Dopo aver chiuso definitivamente con gli aggiornamenti per Cyberpunk 2077 e aver spostato la propria attenzione su The Witcher 4, CD Projekt Red ha cominciato a pianificare il futuro della sua saga di genere cyberpunk. Un recente annuncio di lavoro, scoperto tramite GameRant, ha rivelato dettagli importanti sul sequel, che ha il nome in codice Project Orion. La software house sta cercando un lead encounter designer per realizzare un nuovo sistema di folla, definito “il più realistico e reattivo mai visto in un videogioco“.

Questa dichiarazione ha subito catturato l’attenzione dei fan. Se da un lato c’è entusiasmo per il miglioramento dell’intelligenza artificiale degli NPC (personaggi non giocanti), dall’altro alcuni temono che questo possa influenzare pesantemente il gameplay. Infatti, un sistema di folla avanzato potrebbe rendere il mondo di gioco più imprevedibile, con NPC che non si limiteranno a scappare quando le situazioni si fanno pericolose, ma potrebbero reagire in modi inaspettati. Questo potrebbe trasformare profondamente il modo in cui i giocatori affrontano le missioni e interagiscono con Night City.

Nonostante il lancio disastroso di Cyberpunk 2077 nel 2020, il gioco ha subito nel tempo un grande miglioramento grazie agli aggiornamenti e all’espansione Phantom Liberty, che ha arricchito la città e la sua popolazione virtuale. Ora, con Project Orion, CD Projekt Red vuole alzare ulteriormente l’asticella, cercando di offrire un’esperienza ancora più immersiva.

Tuttavia, c’è ancora molta strada da fare prima che il sequel diventi una realtà. Al momento, la priorità dello studio è The Witcher 4, e non ci sono informazioni su quando Project Orion potrebbe vedere la luce. Nel frattempo, il direttore del nuovo capitolo di The Witcher, Sebastian Kalemba, ha assicurato che lo studio ha imparato dagli errori del passato e non intende ripeterli.

Questo è un segnale positivo per il futuro di Cyberpunk e per la fiducia dei fan, anche se rimangono molte incognite su come il nuovo sistema di folla verrà implementato e su come influenzerà l’esperienza di gioco. Per ora, l’attesa continua, tra speranze e timori, per vedere se CD Projekt Red riuscirà a mantenere le promesse fatte con Project Orion.

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Nato il 19 Dicembre 1992, ha capito subito che il cinema era la sua strada. Dopo essersi laureato in filosofia all'università di Palermo e aver seguito esami, laboratori e corsi sulla critica, la storia del cinema e la scrittura creativa, si è focalizzato sulle sue più grandi passioni: scrivere e la settima arte. Ha scritto per L'occhio del cineasta ed è stato redattore per Cinesblog fino alla sua chiusura. Ora si occupa di news e articoli per ScreenWorld.it, per CinemaSerieTv.it e CultWeb.it