Ara: History Untold è il nuovo strategico gestionale di Oxide Games, sviluppato in esclusiva per Xbox Game Studios e in uscita in autunno 2024 per PC (per console Xbox Serie X\S arriverà in un secondo momento) e giocabile gratuitamente da tutti gli abbonati a Game Pass.

L’ispirazione è chiara, ovvero Civilization che è uno dei più grandi strategici gestionali che siano mai stati realizzati. Una delle particolarità del titolo è l’essere totalmente accessibile per chi non ha mai toccato uno strategico e anche Ara si configura alla stessa maniera. Tuttavia presenta delle meccaniche uniche piuttosto interessanti.

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I leader di Ara: History Untold, fonte: Xbox Game Studios

Infatti sarà possibile giocare da soli contro l’IA controllata dal sistema oppure in partite multiplayer con altri giocatori. Solitamente, essendo strategici a turni, bisogna aspettare che ognuno abbia terminato il proprio prima di poter riprendere a giocare, dilatando enormemente i tempi di gioco. In Ara ogni giocatore gioca il proprio turno contemporaneamente con gli altri, divenendo un mix tra tps a turni e in tempo reale.

In questo modo i tempi morti vengono azzerati e le possibilità di eventi inaspettati aumentano perché non sarà più possibile vedere cosa fanno gli altri giocatori o l’IA. A proposito di qualcosa di inatteso, saranno presenti dinamiche generate proceduralmente, come la formazione del territorio che cambierà con l’avanzamento delle ere o l’attacco da parte di animali feroci che metteranno in difficoltà i pastori e gli abitanti delle campagne.

Ara: History Untold è solo uno dei tanti titoli mostrati approfonditamente durante il Developer Direct del 18 Gennaio 2024. Ci sono stati anche Visions of Mana, la data di uscita di Senua’s Saga: Hellblade II, uno sguardo al combattimento di Avowed e il primo trailer di gameplay di Indiana Jones e l’Antico Cerchio.

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Nato il 19 Dicembre 1992, ha capito subito che il cinema era la sua strada. Dopo essersi laureato in filosofia all'università di Palermo e aver seguito esami, laboratori e corsi sulla critica, la storia del cinema e la scrittura creativa, si è focalizzato sulle sue più grandi passioni: scrivere e la settima arte. Ha scritto per L'occhio del cineasta ed è stato redattore per Cinesblog fino alla sua chiusura. Ora si occupa di news e articoli per ScreenWorld.it, per CinemaSerieTv.it e CultWeb.it