Come recentemente accaduto con un altro franchise amato dal pubblico quale Bleach, anche Hunter x Hunter ha un suo titolo picchiaduro. Stiamo parlando del nuovo Hunter x Hunter Nen x Impact, sviluppato da Bushiroad Games e distribuito da Arch System Works che si presenta ai giocatori con la formula di un picchiaduro tag team.

A differenza di quanto avvenuto con il suo rivale, tuttavia, in questo caso ci troviamo davanti a un gioco che, al netto di alcune trovate originali ed elementi che funzionano, presenta fin troppe incertezze che vanno a vanificare tutto ciò che di buono è stato realizzato. Eccoci dunque con la nostra recensione di Hunter x Hunter Nen x Impact.

Hunter x Hunter: Nen x Aura

Sfida single player in Hunter x Hunter Nen x Impact - Bushiroad Games
Sfida single player in Hunter x Hunter Nen x Impact – ©Bushiroad Games

Sotto l’aspetto del gameplay, Hunter x Hunter Nen x Impact propone una formula piuttosto interessante che lo va a distanziare da altri prodotti più consolidati come Street Fighter o Tekken. Il sistema “tag team”, infatti, porta al titolo di Bushiroad Games un gran potenziale di varietà e imprevedibilità negli scontri. Sia se ci troviamo in difficoltà, sia se vogliamo sferrare una combo devastante di coppia, padroneggiare gli assist e gli attacchi combinati del nostro team sarà fondamentale per sopravvivere agli scontri.

Tuttavia, il sistema di lotta di Hunter x Hunter Nen x Impact soffre di alcune carenze che rendono il gioco piuttosto acerbo. Innanzitutto, non c’è la possibilità di sfuggire alle combo avversarie se sono già iniziate, cosa che tende a favorire un approccio molto più aggressivo e spregiudicato rispetto ad uno stile di gioco difensivo o ragionato. Certo, possiamo chiamare il nostro compagno in soccorso o usare il sistema “Nen” per generare un’aura attorno a noi che ci protegga da ogni attacco e respinga l’avversario, ma entrambe queste tecniche sono utilizzabili soltanto prima di subire il primo colpo di una combo.

Allo stesso modo, non disponiamo di un’enorme varietà di attacchi per ogni personaggio e non è presente una lista di mosse come su altri picchiaduro che aiuterebbe molto nel padroneggiare i personaggi. Tutto questo rischia di ripercuotersi negativamente soprattutto sui neofiti o i casual players che potrebbero preferire ricorrere sempre alle stesse tecniche e alle combo automatiche. Premendo il tasto R2 su PlayStation5, infatti, i nostri lottatori sferreranno degli attacchi che spesso includono delle piccole combo e sono piuttosto facili da concatenare, cosa che rischia di renderli preferibili ad altre tipologie di attacchi.

Tutto questo finisce per vanificare elementi interessanti come, appunto, il sistema “Nen” che permette di difendersi dagli attacchi provenienti da ogni direzione, ma può anche essere utilizzato in fase offensiva e l’overgear che, invece, potenzia il danno dei nostri attacchi, rende i personaggi più rapidi e sblocca nuove combinazioni offensive per un breve periodo. Inoltre, è presente una barra che si carica infliggendo e subendo danni e che possiamo sfruttare per utilizzare mosse devastanti chiamati Attacchi Aura. In questo caso, inoltre, Hunter x Hunter Nen x Impact ci spinge a una riflessione molto più strategica perché possiamo utilizzare la barra per sferrare molteplici attacchi durante lo scontro o attendere che raggiunga il livello massimo e utilizzare un’unica mossa devastante. 

Arena Celeste

Hunter x Hunter Nen x Impact modalità storia
Modalità storia in Hunter x Hunter Nen x Impact – ©Bushiroad Games

Hunter x Hunter Nen x Impact offre ai giocatori una discreta varietà nelle modalità di gioco disponibili che potrebbero portare a un’ottima longevità. Che voi siate amanti del multiplayer, giocatori solitari che preferiscono sfidare la CPU o che vogliono lottare in locale con amici sulla stessa console, il titolo di Bushiroad Games ha sicuramente qualcosa da offrirvi.

Nella sua modalità online, Hunter x Hunter Nen x Impact ci permette di scegliere tra partite classificate nelle quali andremo a sfidare giocatori di pari livello per guadagnare punti e salire di rango o la creazione di stanze nelle quali potremo stabilire una serie di regole di accesso e giocarci anche le Carte G.I. (uno dei collezionabili che possiamo ottenere dagli scontri) con i nostri avversari. Offline, invece, oltre a una modalità storia e le partite libere, abbiamo una modalità arcade, l’Arena Celeste, la Battaglia Olimpionica (alla quale si può accedere soltanto dopo aver completato l’arena) una modalità a tempo e delle sfide combo. Tuttavia, nel parlare della longevità del titolo di Bushiroad Games, abbiamo usato il condizionale proprio perché ognuna di queste modalità è afflitta da pecche più o meno pesanti che vanno a penalizzare l’esperienza generale.

Per quanto riguarda le partite online, la pecca più grave di Hunter x Hunter Nen x Impact sta nei tempi di accesso piuttosto lunghi e nella gran mole di scontri che sono afflitti da un lag marcato anche in condizioni di connessione ottimale. Passando alle diverse opzioni di gioco offline, invece, ci sentiamo di dedicare la critica maggiore alla modalità storia, la quale si riduce a poco più di un semplice tutorial per introdurci nel mondo di Hunter x Hunter Nen x Impact. Sono presenti pochissimi livelli che, grossomodo, ripercorrono la storia dell’anime utilizzando tuttavia pannelli statici con una componente testuale per narrare la storia. Questa mancanza totale di cinematiche risulta piuttosto pesante e riduce la storia a una serie di scontri intervallati da brevi fermo immagine sottotitolati. 

Anche le altre modalità offline non riescono a presentare stimoli sufficienti per andare avanti. Sebbene l’Arena Celeste meriti una menzione per la sua componente “survival” che ci porta ad affrontare una serie di scontri (31 per la precisione) senza possibilità di recuperare hp della nostra squadra se non acquistandoli con i soldi che guadagneremo in ogni scontro, le altre tipologie di sfide sono purtroppo bocciate. In particolare, modalità a tempo e sfide combo, sebbene potenzialmente intriganti, risultano a tratti frustranti e poco stimolanti, soprattutto nel caso delle sfide combo. Quest’ultima, infatti, ci mette davanti una serie di obiettivi, senza però darci indicazioni chiare su come completarli. Anche se il picchiaduro tratto dall’opera di Yoshihiro Togashi ci permette di vedere le combinazioni di colpi necessarie per completare ogni sfida dal menu di pausa tramite un breve video che mostra la combo, non è presente una lista di tasti da consultare per capire come attuare questa sequenza causando così serie difficoltà nei giocatori. 

Associazione Hunter

Meruem in Hunter x Hunter Nen x Impact
Meruem in Hunter x Hunter Nen x Impact – ©Bushiroad Games

Anche il roster del titolo di Bushiroad Games non è riuscito a stupirci. Abbiamo a disposizione sedici personaggi giocabili, tutti realizzati seguendo fedelmente lo stile dell’anime e con un’ottima resa rispetto all’opera di riferimento sia in fatto di animazioni che in fatto di mosse. Tuttavia, si sente fin da subito il peso di una lista di lottatori fin troppo scarna rispetto a quanto siamo ormai abituati a vedere nei competitors. Inoltre, l’utilizzo di un roster così ristretto penalizza anche gli scontri, soprattutto nel multiplayer dove spesso ci troviamo contro le stesse formazioni che prediligono personaggi come Quoll o Killua, dotati di attacchi rapidi che tornano utili in ogni situazione.

Ulteriore nota negativa legata al roster è la scelta, da parte di Bushiroad Games, di ampliare i personaggi giocabili attraverso un season pass che viene venduto a venti euro. Nel corso dell’anno saranno aggiunti quattro lottatori, cosa che ci fa parecchio storcere il naso proprio perché appare come una scelta di marketing volta puramente a massimizzare il guadagno con elementi che si sarebbero facilmente potuti inserire già nella versione base del gioco. Avremmo anche potuto sorvolare su questo dettaglio, se il prezzo di mercato di Hunter x Hunter Nen x Impact non fosse già di sessanta euro che, aggiungendo i venti del season pass diventano ottanta. Decisamente troppi per un prodotto che, purtroppo, ha diverse carenze.

Conclusioni

6.0 Deludente

Hunter x Hunter Nen x Impact, purtroppo, è afflitto da troppe mancanze per potersi considerare un titolo valido. Nonostante diverse idee intriganti come il sistema “Nen”, l’Overgear e gli attacchi aura che rendono il titolo di Bushiroad Games interessante, un roster fin troppo scarno, poche mosse a disposizione e una generale barriera di apprendimento che inficia negativamente nel padroneggiare l’utilizzo dei lottatori, riescono a vanificare tutti gli elementi positivi di questo picchiaduro. La struttura tag team, con la sua possibilità di sfruttare i compagni di squadra per attacchi e assist, rimane molto valida, anche se in determinate situazioni diventa piuttosto caotica soprattutto quando troviamo gli stessi lottatori in entrambe le squadre e non riusciamo più a capire quale dei due controlliamo. Rivedibile anche la scelta di annunciare fin da subito un season pass che, al costo di venti euro, porta quattro aggiunte al roster.

Cosa ci è piaciuto
  1. Molte modalità giocabili
  2. Alcune ottime meccaniche di gameplay
Cosa non ci è piaciuto
  1. Roster scarno
  2. Modalità storia poco approfondita
  3. Problemi eccessivi nei match multiplayer
  4. Troppo sbilanciato su tecniche offensive
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Laureato in Cinema e Media, giocatore dalla nascita e appassionato di qualsiasi cosa racconti una storia coinvolgente. Ha iniziato a scrivere di videogiochi nel 2021, collaborando con diversi siti come Tom's Hardware. Nel 2025 arriva sulle pagine virtuali di Screenworld, per continuare a condividere la sua passione con chiunque voglia dedicare del tempo nella lettura dei suoi contenuti.