A due settimane precise dall’inizio del Festival di Saremo 2023 arriva uno spoiler sulla kermesse della musica italiana. A Viva Rai 2! Fiorello infatti mostra le immagini della scenografia di questa edizione, firmata dagli scenografi Gaetano e Maria Chiara Castelli che diventano immediatamente virali sui social network.

La trasmissione contenitore della prima mattina targata Rai è fonte di numerosi spoiler per il festival della musica italiana, usata ad hoc per aumentare giorno dopo giorno la curiosità dei molti che poi ogni anno passeranno una settimana incollati alla tv per seguirlo. Stavolta la novità è legata alla scenografia che si preannuncia decisamente spettacolare con una serie di cerchi che si stagliano sul fondo unite da raggi luminosi a formare quasi una “ragnatela”.

Sul web sono numerosi i commenti con la riapertura di una polemica legata all’edizione del 2019, considerata sotto questo punto di vista uno dei momenti più bassi della storia recente del Festival. A disegnare la scenografia è Gaetano Castelli che collabora ancora una volta con sua figlia Maria Chiara. Si tratta della 21esima volta per l’artista a Sanremo con il direttore artistico Amadeus che l’ha voluto per la quarta volta consecutiva al suo fianco.

Quello che possiamo notare subito nella scenografia di Sanremo 2023 è una certa continuità con quanto visto lo scorso anno nonostante in questa edizione si sia andati maggiormente a fondo in un lavoro con superfici concentriche. Non potevano mancare poi la scalinata centrale e il golfo mistico dove si siederà l’orchestra con una composizione classica che abbiamo visto a Sanremo moltissime volte.

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Nato a Roma nel 1986, Matteo Fantozzi è direttore editoriale di alcune testate giornalistiche che si occupano di sport, spettacolo e cinema tra cui JuveLive.it e CheMusica.it. Per anni redattore de IlSussidiario.net è autore di decine di saggi cinematografici come "Gabriele Muccino, il poeta dell'incomunicabilità" e "La bibbia di Scream". Autore di numerosi cortometraggi, tra cui "Perverso Stato Mentale", sta lavorando anche a diversi documentari. In passato ha collaborato come responsabile del backstage di corsi cinematografici tenuti da Sergio Rubini e Michele Placido.