Il giornalista Ruben Trasatti ha raccontato le prove dei cantanti al Festival di Sanremo 2023, con alcune anticipazioni  molto interessanti sulle esibizioni che vedremo nei prossimi giorni. L’inviato di TeleSette ha raccontato i momenti vissuti sul palcoscenico dell’Ariston, alla vigilia della prima serata del Festival, da Gianluca Grignani, Marco Mengoni, Anna Oxa, Paola e Chiara, Rosa Chemical, Madame, Elodie, Ultimo e tanti altri.

Trasatti parte dai giovani: “Lo staging di gIANMARIA è abbastanza movimentato, scena tutta impostata su rosa e celeste. La scena di Leo Gassmann è tutta impostata sul blu violaceo con raggi dorati. Il brano è intenso e ritmato al punto giusto. Mara Sattei con la sua canzone è un po’ diesel. La seconda parte è molto impattante, compensando la prima. Sulla scenografia non c’è molto da dire. Mr.Rain è seguito da Facchinetti in persona, efficace il coro di bimbi alle sue spalle. Ariete è delicata e allo stesso tempo a effetto”.

Si passa poi a parlare dei favoritissimi del Festival di quest’anno: “Ultimo fa ultimo con una canzone in crescendo. Sul finale è quasi urlata e sei costretta a tenere alta l’attenzione per capirne il significato. Scena intima e un po’ scura con raggi di arancio e bianco. Marco Mengoni dice ‘ci manca solo la corona’. Si riferisce alla cupola che scende dalla scenografia e un po’ all’abito, ma chissà. Lui è illuminato al centro, sfondo blu scuro. Esibizione perfetta per cui è difficile trovare parole giuste, che ha meritato l’applauso più grande”.

Il giornalista non dimentica ovviamente le star e sono interessanti le sue parole su Anna Oxa che “ha fatto la prova dando diverse indicazioni ai tecnici, molto esigenti, diciamo che è nel suo spirito che sapete alla perfezione” e Gianluca Grignani “in quanto a potenza delle emozioni che trasmette gareggia in una categoria a parte”.

Non mancano i commenti su tutti gli altri artisti del Festival di Sanremo 2023 dai Coma_Cose, Colapesce e Dimartino, Tananai e tutti gli altri che vi proponiamo di seguito.

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Nato a Roma nel 1986, Matteo Fantozzi è direttore editoriale di alcune testate giornalistiche che si occupano di sport, spettacolo e cinema tra cui JuveLive.it e CheMusica.it. Per anni redattore de IlSussidiario.net è autore di decine di saggi cinematografici come "Gabriele Muccino, il poeta dell'incomunicabilità" e "La bibbia di Scream". Autore di numerosi cortometraggi, tra cui "Perverso Stato Mentale", sta lavorando anche a diversi documentari. In passato ha collaborato come responsabile del backstage di corsi cinematografici tenuti da Sergio Rubini e Michele Placido.