Facebook Twitter Instagram YouTube TikTok Twitch
    ScreenWorld.it
    Facebook Twitter Instagram TikTok YouTube Twitch
    • Home
    • Cinema
      • Ultime news cinema
      • Ultime recensioni cinema
    • Streaming
      • Ultime news streaming
      • Ultime recensioni streaming
    • Giochi
      • Ultime news videogiochi
      • Ultime recensioni videogiochi
    • Libri Fumetti e Anime
      • Anime
    • Tech
      • Ultime news tecnologia
      • Recensioni tecnologia
    • Web/Social
      • Ultime news Web/Social
    ScreenWorld.it
    Home » Televisione » Ultime news TV » The Last Of Us: “Non volevamo fosse uno show sugli zombie”, dicono gli autori

    The Last Of Us: “Non volevamo fosse uno show sugli zombie”, dicono gli autori

    Craig Mazin e Neil Druckmann presentano la serie HBO The Last Of Us, tratta dall'omonimo videogioco "Non volevamo fosse uno show sugli zombie."
    Simone FrigerioDi Simone Frigerio15 Gennaio 20233 min lettura
    Facebook Twitter WhatsApp Telegram LinkedIn Pinterest Email
    last of us poster
    Condividi
    Facebook Twitter LinkedIn WhatsApp Pinterest Email Telegram

    Lo showrunner di The Last Of Us, Craig Mazin, e Neil Druckmann, sceneggiatore di alcuni episodi, nonché co-presidente di Naughty Dog, hanno riflettuto sulla peculiare natura della serie HBO tratta dall’omonimo videogioco, anche in contrapposizione all’originale videoludico: durante un recente press junket, gli autori, in un’intervista a Collider, hanno discusso nel dettaglio alcune scelte narrative. Afferma Druckmann: “Volevamo evitare di fare una semplice serie sugli zombie, e abbiamo aggiunto delle piccole cose; i clicker ad esempio, sono esseri veramente strani e interessanti, che usano l’ecolocazione per orientarsi nello spazio; invece per quanto riguarda gli infettati più recenti, abbiamo discusso molto a lungo sul possibile vettore; avevamo già deciso di non utilizzare le spore del fungo, come invece avviene nel gioco; alla fine abbiamo pensato a queste sorte di rampicanti, che funzionano come una rete interconnessa in cui gli infetti possono comunicare tra di loro, proprio come accadeva con le spore del fungo; il fatto che rappresentino un fronte unito contro di noi fa molta paura.”

    E proprio a proposito del fungo, e della nascita dell’infezione, Mazin ha dichiarato: “Abbiamo voluto dare delle basi scientifiche molto solide alla serie; il Cordyceps è reale, e molto affascinante come concetto, ma noi abbiamo voluto osare un po’ di più; infatti, più reale è l’ambientazione, più sarà facile avere un collegamento emotivo coi personaggi che agiscono in quell’ambiente; oltretutto, al giorno d’oggi il pubblico ne sa molto di più sulle pandemie rispetto a cinque anni fa; per questo abbiamo deciso di iniziare la serie con una scena negli anni ’60, per delimitare meglio il contesto, e avvertire che le pandemie virali sono pericolose, ma là fuori c’è qualcosa di peggio; e in questo modo, quando il contagio scoppia, non viene visto come qualcosa d improvviso o casuale ma come qualcosa che prima o poi sarebbe dovuto succedere, e alla fine è successo; ora noi ne siamo coinvolti in prima persona“.

    Lo showrunner prosegue delineando in poche parole quello che ritiene essere il fulcro della serie: “Un certo personaggio, già presente nel gioco, ha un suo preciso punto di vista sull’infezione che, abbastanza peculiarmente, si ricollega alla nozione di bellezza e ai potenziali pericoli dell’amore; io e Neil volevamo essere sicuri che la storia che abbiamo raccontato, ispirata e adattata com’è dal gioco, in ultima analisi riecheggiasse quella che per noi è la cosa più importante di tutte, ovvero il rapporto tra Joel ed Ellie.”

    The Last Of Us debutterà domenica 15 gennaio su HBO, e in contemporanea anche in Italia: il primo episodio andrà infatti in onda nella notte tra il 15 e il 16 gennaio, alle ore 3, in esclusiva su Sky Atlantic e in streaming su Now.

    Facebook Twitter Instagram YouTube TikTok
    • Home
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Disclaimer
    • Privacy Policy
    • Cookie Policy
    • Preferenze Privacy
    © 2023 ScreenWorld.it proprietà di Digital Dreams S.r.l. - Partita IVA: 11885930963 - Sede legale: Via Alberico Albricci 8, 20122 Milano Italy - [email protected]

    Digita qui sopra e premi Enter per cercare. Premi Esc per annullare.