È diventata già virale su Twitter l’espressione sbigottita di Gianni Morandi, durante la seconda serata del Festival di Sanremo 2023, nel corso del segmento a tre con Massimo Ranieri e Albano, dopo uno dei classici acuti del cantante pugliese, sfoggiato proprio nel corso del medley, durante l’interpretazione di È la mia vita; il cantante emiliano guarda il collega con divertito imbarazzo. Non contento, pochi minuti prima lo stesso Morandi aveva lanciato un’altra frecciatina al collega, al termine dell’esibizione di “Felicità”; “Ma ci vuoi uccidere, con ‘sti acuti!”
La famosa solidarietà tra colleghi #Sanremo2023 pic.twitter.com/3ZDfq4JY1Z
— Gabrielobelo (@gabrielobeloo) February 8, 2023
la faccia di gianni morandi all’acuto di albano mi sento di un male #Sanremo2023
— Thisagio (@AThisagio) February 8, 2023
L’esibizione ha raccolto perlopiù consensi su Twitter, anche se qualcuno lamenta l’eccessivo protagonismo di Albano.
Datemi mille Albano, Morandi e Ranieri e tenetevi Renga. #Sanremo2023
— GiuliahavistoiQueen🤟(11.07.2022✨) (@Giu_ggiola) February 8, 2023
Abbiamo vissuto un momento di antologia unico e sincero tra TRE VERI CANTANTI altre che AUTO TUNE !!! #morandi #ranieri #albano #sanremo23 #sanremo2023 #sanremo @SanremoRai un momento CULT ! Storico ! E che VOCI che soffio che carisma anche a 80 anni ♥️♥️ grazie dal Belgio 🇧🇪
— Bruno Bazz (@BrunoBazz) February 8, 2023
da new trentenne devo dire che i tre nonnini Morandi-Albano-Ranieri fanno ancora le scarpe ai cantanti di oggi #Sanremo
— Cenerella (@MandarinaCinese) February 8, 2023
I tre mostri sacri si sono esibiti in un lungo segmento: la prima parte ha visto i tre alternarsi sul palco per interpretare tre grandi successi del proprio repertorio: ha aperto Morandi con “In ginocchio da te”, per poi cedere il testimone a Massimo Ranieri con “Vent’anni”; ultimo, Albano, con l’interpretazione di “Nel sole”; i tre poi si sono uniti in uno scatenato medley a tre dei loro più grandi successi, da “Andavo a cento all’ora” a “Rose rosse” e “Felicità”: a seguire di nuovo altre esibizioni soliste: Morandi con “Uno su mille”, Ranieri con “Perdere l’amore”, e Albano appunto con “È la mia vita”.
Il segmento si è chiuso con un omaggio al cantautore Umberto Bindi, a lungo ostracizzato per via della sua omosessualità; i tre hanno interpretato insieme, sul palco, “Il nostro concerto”; poco prima, la gioia si era trasformata in convivialità; per festeggiare gli imminenti ottant’anni di Albano, infatti, sono state portate sul palco quattro grosse torte; ciascuna di esse recava scritto ’20’ e una data significativa nella carriera del cantautore.