Il nuovo libro di Jennette McCurdy, I’m Glad My Mom Died, contiene una rivelazione secondo la quale Nickelodeon le avrebbe offerto 300.000 dollari affinché non rendesse pubblici i presunti abusi subiti per mano del “Creatore”. La McCurdy ha recitato nella serie originale di Nickelodeon iCarly prima di ottenere la sua serie spinoff, Sam & Cat e proprio a questo perido risalirebbe l’affermazione sugli abusi di cui è stato pubblicato un estratto su Vanity Fair. L’attrice non cita il suo presunto abusatore per nome, scegliendo invece di riferirsi a lui solo come “Il Creatore”.
Secondo la McCurdy, Il Creatore l’avrebbe incoraggiata a bere alcolici quando aveva solo 18 anni e le avrebbe anche massaggiato le spalle in modo inappropriato. L’attrice ha scritto: “Le mie spalle hanno molti nodi, ma non voglio che sia il Creatore a massaggiarle. Vorrei dire qualcosa, dirgli di smetterla, ma ho tanta paura di offenderlo”.
L’attrice ha parlato del giorno in cui ha scoperto che il suo show sarebbe stato cancellato. Un agente le avrebbe detto che Nickelodeon le aveva “offerto 300.000 dollari” e che avrebbe dovuto “considerarlo un regalo di ringraziamento”. La McCurdy era confusa.
“Ti stanno dando 300.000 dollari e l’unica cosa che vogliono che tu faccia è non parlare mai pubblicamente della tua esperienza alla Nickelodeon“, le disse uno dei suoi manager. La McCurdy scrive che il suo manager stava parlando di esperienze “specificamente legate al Creatore”.
La McCurdy ha rifiutato l’offerta, anche se il suo team le ha detto che si trattava di “soldi gratis”. Lei ha risposto: “Non è vero. Non sono soldi gratis. Mi sembra che si tratti di soldi per comprare il mio silenzio… Non accetterò soldi per farmi stare zitta“.
“Ma che c***o? Nickelodeon mi offre 300.000 dollari per non parlare pubblicamente della mia esperienza nello show? La mia esperienza personale di abusi da parte del Creatore? Si tratta di un network con programmi fatti per i bambini“, scrive McCurdy. “Non dovrebbero avere una sorta di bussola morale? Non dovrebbero almeno cercare di rispettare una sorta di standard etico?”
Continua: “Mi appoggio alla testiera del letto e incrocio le gambe davanti a me. Allungo le braccia dietro la testa e le poggio lì in un gesto di orgoglio. Chi altro potrebbe avere questa forza morale? Ho appena rifiutato 300.000 dollari“. Il libro della McCurdy, I’m Glad My Mom Died, uscirà il 9 agosto.