Il Festival di Sanremo 2023 è terminato ormai da cinque giorni, ma si continua a parlare del bacio tra Fedez e Rosa Chemical. L’associazione Pro Vita & Famiglia ha presentato un esposto per atti osceni in luogo pubblico facendo scoppiare un altro caso attorno alla kermesse della musica italiana.

In una nota congiunta hanno parlato Jacopo Coghe, portavoce dell’associazione, Carlo Giovanardi e Valerio Cianciulli, spiegando: “È stato presentato, presso la Procura della Repubblica di Sanremo, un esposto per atti osceni in luogo pubblico in seguito a quanto avvenuto nella serata conclusiva del Festival di Sanremo 2023, sabato 11 febbraio, quando Fedez e Rosa Chemical hanno mimato un rapporto sessuale con relativo orgasmo in diretta televisiva”.

Il giovane trapper, prima di trascinare il collega e amico sul palcoscenico del Teatro Ariston, si era strusciato su di lui seduto in platea, con fare ammiccante. L’episodio non era sfuggito al pubblico che aveva generato sui social network una serie infinita di meme sull’episodio.

Si tratta dunque di una giornata piuttosto calda per i protagonisti del Festival di Sanremo 2023. Dopo Blanco, indagato per danneggiamento dopo i fatti dell’Ariston, finiscono ancora al centro delle polemiche Fedez e Rosa Chemical. Lo strascico che ha lasciato questa edizione della kermesse della musica è davvero difficile da paragonare a qualsiasi altra edizione e chissà per quanto ancora ne sentiremo parlare. Di certo sia per l’episodio dei fiori che per quello del bacio non sarà questo l’ultimo capitolo da segnare in agenda.

 

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Nato a Roma nel 1986, Matteo Fantozzi è direttore editoriale di alcune testate giornalistiche che si occupano di sport, spettacolo e cinema tra cui JuveLive.it e CheMusica.it. Per anni redattore de IlSussidiario.net è autore di decine di saggi cinematografici come "Gabriele Muccino, il poeta dell'incomunicabilità" e "La bibbia di Scream". Autore di numerosi cortometraggi, tra cui "Perverso Stato Mentale", sta lavorando anche a diversi documentari. In passato ha collaborato come responsabile del backstage di corsi cinematografici tenuti da Sergio Rubini e Michele Placido.