Il social network X, di proprietà di Elon Musk, ha subito il 10 marzo un’importante interruzione del servizio a causa di un massiccio attacco informatico da parte di alcuni hacker. Su Variety viene riportato di un post di Elon Musk stesso, attualmente impossibile da recuperare a causa di ulteriori problemi, che ha confermato l’accaduto, spiegando che l’attacco ha coinvolto un’enorme quantità di risorse, suggerendo il possibile coinvolgimento di un’organizzazione ben strutturata o persino di un governo.
Gli utenti hanno iniziato a segnalare problemi di accesso già dalle 5:30. Dopo un’apparente ripresa del servizio, nuove interruzioni sono state registrate intorno alle 9:30 e di nuovo alle 11:00, con oltre 34.000 segnalazioni di malfunzionamenti raccolte entro le 13:00. Alcuni utenti hanno visto messaggi di errore generati da Cloudflare, la rete di distribuzione dei contenuti (CDN) e provider di sicurezza informatica di X, indicanti un problema di connessione con i server del sito.
Non è la prima volta che X subisce attacchi informatici, ma secondo Musk questo episodio si distingue per la sua portata eccezionale. Sebbene l’attacco abbia causato disagi nell’accesso al social, al momento non ci sono prove di una compromissione dei dati personali degli utenti. Tuttavia, in casi di attacchi di questa scala, gli esperti di cybersecurity consigliano agli utenti di adottare alcune misure di sicurezza, come cambiare le password, attivare l’autenticazione a due fattori e prestare attenzione a eventuali tentativi di phishing.
Musk, che ha acquisito Twitter nel 2022 per 44 miliardi di dollari e lo ha successivamente rebrandizzato come X nel 2023, ha trasformato la piattaforma in quello che definisce “l’app per tutto“. L’attacco arriva in un momento delicato per Musk, già al centro di controversie politiche e critiche per i tagli al personale e la gestione del social. Resta da vedere se il team di X sarà in grado di identificare gli autori dell’attacco e prevenire nuovi episodi in futuro.
