TikTok sta ampliando l’accesso a una funzionalità che potrebbe cambiare il modo in cui creator e brand comunicano con il loro pubblico più fedele. Si chiamano Bulletin Boards, letteralmente “bacheche”, e rappresentano l’ultima mossa della piattaforma per rafforzare il legame diretto tra chi produce contenuti e chi li consuma. Una sorta di canale privilegiato, un filo diretto che bypassa l’algoritmo e arriva dritto nelle notifiche di chi ha scelto di restare aggiornato. Il meccanismo è semplice ma efficace: alcuni profili TikTok ora mostrano un’icona cliccabile proprio sotto il nome utente, che porta direttamente alla Bulletin Board personale. Una volta entrati, gli utenti possono scegliere di iscriversi per ricevere aggiornamenti esclusivi dal creator o dal brand che seguono. È una comunicazione uno-a-molti, simile ai Broadcast Channels di Instagram, ma integrata nell’ecosistema TikTok con le sue peculiarità.

Cosa possono condividere i creator attraverso queste bacheche? Messaggi di testo, immagini e video brevi, tutto in un formato che ricorda i messaggi diretti ma raggiunge simultaneamente tutti gli iscritti. È uno spazio pensato per annunci importanti, anticipazioni esclusive, contenuti dietro le quinte o semplicemente per mantenere vivo il dialogo con la community più affezionata. Un’alternativa ai post nel feed principale, che non sempre raggiungono tutti i follower a causa dell’algoritmo di distribuzione. La funzione era stata avvistata per la prima volta in fase di test lo scorso giugno, quando alcuni utenti avevano iniziato a segnalare la comparsa di questa opzione nei loro profili. Ora TikTok ha aggiornato la documentazione ufficiale sulle Bulletin Boards, segno che la fase sperimentale sta lasciando spazio a un rollout più ampio, anche se graduale. Non tutti i profili hanno ancora accesso, e la piattaforma non ha ancora chiarito pubblicamente quali siano i requisiti specifici per qualificarsi né quali mercati saranno interessati per primi.

TikTok
Logo di TikTok

Per chi ha la fortuna di vedere apparire questa opzione, attivarla è questione di pochi tap. Il processo parte dalla sezione Inbox dell’app: se compare un banner che notifica la disponibilità delle Bulletin Boards, basta toccare “Prova” per iniziare. Successivamente, si accede al pulsante “Chat” in alto, si seleziona “Crea una bacheca” e si decide se renderla visibile pubblicamente sul profilo o mantenerla nascosta. Un ultimo tap su “Crea” e il canale è attivo, pronto per ospitare i primi messaggi destinati ai fan. Questa mossa di TikTok si inserisce in un trend più ampio che sta ridisegnando il panorama dei social media. Le piattaforme stanno spostando sempre più l’attenzione dai feed pubblici agli spazi di comunicazione diretta e privata. I messaggi diretti, un tempo considerati marginali, sono diventati il nuovo terreno di conquista per l’engagement autentico. Gli utenti, soprattutto quelli più giovani, preferiscono conversazioni intime e gruppi ristretti al broadcasting indiscriminato dei post pubblici.

Per i creator, le Bulletin Boards rappresentano una risposta concreta a una frustrazione crescente: la difficoltà di raggiungere organicamente tutti i propri follower. L’algoritmo di TikTok, per quanto potente nel far scoprire nuovi contenuti, non garantisce che ogni post arrivi a ogni seguace. Una bacheca offre invece una linea diretta con chi ha manifestato interesse esplicito, creando una sorta di lista VIP digitale. È un canale che bypassa le incertezze della distribuzione algoritmica e consegna i messaggi direttamente nelle mani di chi li vuole ricevere. Dal punto di vista dei brand, le potenzialità sono evidenti. Lanciare un prodotto? La Bulletin Board può anticiparlo agli iscritti prima dell’annuncio ufficiale. Organizzare un evento? Si può inviare un promemoria personalizzato. Gestire una crisi di comunicazione? Ecco uno spazio per chiarimenti rapidi e diretti. È uno strumento che si presta a strategie di marketing sofisticate, dall’esclusività percepita alla creazione di una community di early adopters.

TikTok
TikTok

Naturalmente, come ogni nuovo strumento, anche le Bulletin Boards sollevano interrogativi. Quanto sarà invasiva questa forma di comunicazione? Gli utenti potrebbero sentirsi sommersi da notifiche se troppi creator decidessero di usare intensivamente questa funzione. TikTok dovrà bilanciare attentamente l’utilità per i creator con l’esperienza degli utenti, evitando che le bacheche diventino l’ennesimo canale di spam digitale. La somiglianza con i Canali Broadcast di Instagram non è casuale. Le piattaforme social si osservano costantemente, copiano le funzioni di successo e cercano di adattarle al proprio pubblico. Instagram ha lanciato i suoi canali broadcast nel 2023 e la risposta è stata positiva, soprattutto tra influencer e personalità pubbliche. TikTok, con la sua audience massiccia e il suo focus sulla creatività, potrebbe dare a questa meccanica un’interpretazione diversa, magari più dinamica e multimediale.

Resta da vedere quanto velocemente TikTok estenderà l’accesso alle Bulletin Boards. L’approccio graduale suggerisce che la piattaforma voglia testare attentamente la funzione, raccogliere feedback e ottimizzarla prima di un lancio globale. Per i creator e i brand che già sperimentano con questo strumento, è il momento di capire quale tono di voce funziona meglio, con quale frequenza postare e quali contenuti generano maggior engagement in questo nuovo formato. In un ecosistema digitale sempre più affollato e rumoroso, avere un canale diretto con il proprio pubblico non è più un optional, ma una necessità strategica. Le Bulletin Boards di TikTok potrebbero rappresentare proprio un ponte diretto tra chi crea e chi fruisce, uno spazio dove la conversazione diventa più intima e l’engagement più significativo. Se la funzione manterrà le promesse iniziali o si trasformerà nell’ennesima feature dimenticata, lo scopriremo nei prossimi mesi, quando l’accesso diventerà più democratico e i casi d’uso più chiari.

Condividi.

Diplomata alla Scuola Internazionale di Comics di Napoli - corso di sceneggiatura -, è impegnata in progetti di scrittura creativa e recensioni. Cresciuta con la consapevolezza che “All work and no play makes Jack a dull boy”. Paladina dello Sturm und Drang. Adepta del Lato Oscuro della Forza.