Se nelle ultime ore hai provato ad aprire l’app Postepay sul tuo smartphone e ti sei trovato davanti a una schermata che non risponde o a un messaggio di errore, non sei il solo. E no, non è colpa della tua connessione né di un bug temporaneo. La realtà è semplice e definitiva: dal 9 ottobre 2025, l’applicazione Postepay ha cessato di esistere come app autonoma. Non è un disservizio, è una scelta strategica di Poste Italiane, simile a quella legata alla decisione di far pagare l’uso dello Spid, che ha deciso di unificare tutti i suoi servizi digitali sotto un’unica piattaforma. Ora Postepay lascia il posto a quella che Poste Italiane definisce una SuperApp: un unico punto di accesso per gestire conti, carte, investimenti, spedizioni, telefonia, energia e molto altro.

Ma cosa significa tutto questo per te, utente che magari ogni giorno controllavi il saldo, facevi bonifici o pagavi bollettini tramite l’app Postepay? Significa che devi fare un passaggio obbligato, ma per fortuna piuttosto semplice, verso la nuova app Poste Italiane. Vediamo nel dettaglio come funziona, cosa cambia e perché questa transizione potrebbe persino rivelarsi vantaggiosa. La nuova app Poste Italiane è disponibile gratuitamente sia su App Store per dispositivi iOS sia su Play Store per Android. Il primo passo è quindi scaricarla, se non l’hai già fatto. Una volta installata, il processo di accesso è stato progettato per essere il più fluido possibile. Non dovrai creare un nuovo account da zero né inventarti password complesse da ricordare. Se avevi già l’app Postepay o l’app BancoPosta, puoi utilizzare le stesse credenziali che usavi prima. Vediamo uno schema di tutti i passaggi:

Utilizzare il proprio account App Poste
Utilizzare il proprio account App Poste, fonte: Poste Italiane
  • Apri la nuova app Poste Italiane
  • Seleziona l’opzione Accedi subito
  • Autorizza l’accesso tramite la tua vecchia app Postepay o BancoPosta
  • Inserisci il codice PosteID (o usa l’impronta digitale o il riconoscimento facciale)

Ma spieghiamolo meglio: apri la nuova app Poste Italiane e seleziona l’opzione Accedi subito. A questo punto, il sistema ti chiederà di autorizzare l’accesso tramite la tua vecchia app Postepay o BancoPosta, che si aprirà automaticamente in background. Inserisci il codice PosteID che già conoscevi, oppure usa l’impronta digitale o il riconoscimento facciale se li avevi attivati. Ed è fatta. Il tuo profilo, i tuoi prodotti, le tue carte e i tuoi movimenti verranno trasferiti automaticamente nella nuova interfaccia, senza bisogno di configurazioni manuali. Per chi è già cliente Poste e utilizzava il sito poste.it, basta inserire le credenziali di accesso al portale web per entrare direttamente nell’app. Nessun passaggio intermedio, nessun ulteriore vincolo. L’obiettivo dichiarato dall’azienda è rendere il passaggio il meno traumatico possibile, consapevoli del fatto che milioni di italiani usano quotidianamente questi servizi per gestire le proprie finanze personali.

Con la nuova app unificata, tutto converge in un unico ecosistema digitale. Puoi controllare il saldo della tua Postepay, fare un bonifico istantaneo, pagare un bollettino PagoPA, verificare i giga residui della tua SIM, consultare la bolletta della luce, prenotare un appuntamento in ufficio postale e persino gestire polizze assicurative e buoni fruttiferi postali. Tutto da un’unica schermata, tutto con un solo login. Le funzionalità disponibili sono davvero ampie. Oltre alla gestione dei conti e delle carte, l’app permette di inviare e ricevere denaro tramite bonifici, Postagiro, Girofondo e trasferimenti P2P. Puoi prelevare senza carta agli sportelli Postamat, domiciliare le bollette e autorizzare acquisti online in modo sicuro. Se hai sottoscritto polizze vita o RC Auto, puoi visualizzarne i dettagli, segnalare sinistri e monitorare i rendimenti degli investimenti.

Certo, il cambiamento improvviso può spiazzare. C’è chi si era affezionato all’interfaccia della vecchia app Postepay, chi aveva preso confidenza con i menu e le scorciatoie. Ma la transizione, secondo quanto comunicato da Poste Italiane, è stata pensata per essere il più inclusiva possibile. L’azienda ha lavorato sull’usabilità, cercando di mantenere una logica intuitiva anche per chi non è particolarmente avvezzo alla tecnologia.

Condividi.

Nato il 19 Dicembre 1992, ha capito subito che il cinema era la sua strada. Dopo essersi laureato in filosofia all'università di Palermo e aver seguito esami, laboratori e corsi sulla critica, la storia del cinema e la scrittura creativa, si è focalizzato sulle sue più grandi passioni: scrivere e la settima arte. Ha scritto per L'occhio del cineasta ed è stato redattore per Cinesblog fino alla sua chiusura. Ora si occupa di news e articoli per ScreenWorld.it, per CinemaSerieTv.it e CultWeb.it