TikTok ha annunciato un’espansione significativa delle sue funzionalità di controllo parentale, con l’obiettivo di fornire maggiore sicurezza ai minori e maggiore supervisione ai genitori. La piattaforma ha affrontato recentemente critiche per il suo ruolo nella crisi della salute mentale giovanile e, con queste nuove misure, punta a rafforzare la protezione degli utenti più giovani.
Una delle principali novità è la funzione Time Away, che permette ai genitori di impostare orari specifici in cui i loro figli non possono accedere a TikTok. Questo potrebbe rivelarsi utile per limitare l’uso dell’app durante la scuola, i pasti o prima di dormire. I ragazzi potranno richiedere tempo extra, ma la decisione finale rimarrà ai genitori.
Un altro aggiornamento importante riguarda la trasparenza sulle connessioni sociali degli utenti minorenni. I genitori potranno ora vedere chi segue i loro figli o quali account hanno bloccato. Questa funzione mira a incentivare conversazioni aperte tra genitori e figli su come gestire in modo sicuro le interazioni online.

Per affrontare il problema dell’uso eccessivo notturno, TikTok introdurrà un sistema di wind-down per gli utenti sotto i 16 anni. Se un adolescente utilizza l’app dopo le 22:00, il feed verrà interrotto con schermi a tutto schermo che mostrano messaggi rilassanti e musica calmante. Se l’utente ignora il primo avviso, ne riceverà un secondo più insistente. Nei prossimi mesi, TikTok testerà anche esercizi di meditazione per migliorare le abitudini di sonno.
Nonostante queste novità, gli esperti avvertono che le misure tecniche da sole non bastano a proteggere i giovani dai rischi dell’uso eccessivo dei social media. Ricercatori hanno evidenziato che TikTok può contribuire a dipendenza, disturbi alimentari e problemi di attenzione. Per questo, si consiglia ai genitori di non limitarsi ai controlli digitali, ma di instaurare un dialogo continuo con i figli sulle loro esperienze online.
Jill Murphy, di Common Sense Media, come segnalato su Fortune Well, sottolinea che l’uso del parental control non deve essere visto come una soluzione definitiva, ma come uno strumento da combinare con un’educazione digitale consapevole. Anche l’autrice Devorah Heitner suggerisce che il miglior modo per favorire il benessere dei ragazzi è stabilire limiti chiari, promuovere il tempo offline e discutere apertamente delle dinamiche delle piattaforme digitali.
TikTok afferma di essere impegnato nel miglioramento continuo della sicurezza sulla piattaforma, basandosi sul feedback di esperti e genitori. Tuttavia, rimane aperto il dibattito su quanto queste misure possano effettivamente mitigare i rischi connessi all’uso dei social media tra i più giovani.