A partire dal 13 giugno 2025, una novità significativa scuoterà il mondo dei pagamenti digitali. Google Wallet interromperà ufficialmente il supporto per gli account PayPal collegati negli Stati Uniti. La decisione, annunciata da Google attraverso una pagina di supporto ufficiale, rappresenta un cambiamento radicale per milioni di utenti abituati a utilizzare l’integrazione tra i due servizi. Sebbene le carte di debito PayPal con marchio Visa o Mastercard continueranno a funzionare normalmente, la rimozione dell’integrazione diretta comporterà modifiche importanti per le abitudini di pagamento quotidiane. La notizia non riguarda l’Europa, dove l’integrazione rimarrà attiva. Al momento si tratta di una situazione circoscritta agli USA, quindi noi italiani potremo continuare a usufruirne senza problemi, ma è logico pensare che a un certo punto accadrà anche da noi.

Chi ha ancora attivo un collegamento tra PayPal e Wallet riceverà la rimozione automatica dell’account da Google Wallet, senza alcuna possibilità di mantenerlo. La conseguenza principale sarà l’obbligo per gli utenti di inserire manualmente un nuovo metodo di pagamento, come una carta di credito, debito o conto bancario, per continuare a effettuare acquisti tramite Google Wallet.

Google Wallet
Google Wallet, fonte: Dintero

Questa decisione rappresenta una svolta importante per chi utilizzava PayPal per pagamenti ricorrenti, abbonamenti o transazioni frequenti. Google consiglia espressamente di intervenire per modificare i metodi di pagamento direttamente all’interno delle app o dei siti dei fornitori di servizi, così da evitare disservizi o blocchi indesiderati. Inoltre, dopo la fine dell’integrazione, la cronologia delle transazioni effettuate con PayPal non sarà più visibile su Google Wallet, sarà necessario accedere direttamente all’app o al sito di PayPal per consultare i dettagli. È bene precisare che le carte di debito PayPal con brand Visa o Mastercard continueranno ad essere supportate, poiché sono gestite come carte fisiche e non come link a un account. Questa distinzione sarà cruciale per quegli utenti che vorranno continuare a usare PayPal indirettamente attraverso le carte.

La mossa, benché non accompagnata da spiegazioni dettagliate, sembra riflettere un cambio di strategia sia da parte di Google che di PayPal. Google afferma genericamente di voler offriremodalità di pagamento intelligenti, flessibili e più vantaggiose”, mentre PayPal pare focalizzarsi sul potenziamento delle proprie soluzioni autonome, come la funzione “tap-to-pay” recentemente lanciata su iPhone in Germania e nuovi strumenti per la gestione condivisa delle spese.

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Nato il 19 Dicembre 1992, ha capito subito che il cinema era la sua strada. Dopo essersi laureato in filosofia all'università di Palermo e aver seguito esami, laboratori e corsi sulla critica, la storia del cinema e la scrittura creativa, si è focalizzato sulle sue più grandi passioni: scrivere e la settima arte. Ha scritto per L'occhio del cineasta ed è stato redattore per Cinesblog fino alla sua chiusura. Ora si occupa di news e articoli per ScreenWorld.it, per CinemaSerieTv.it e CultWeb.it