Disney+ ha annunciato l’avventura fantasy ibrida a tecnica mista Wandaahatchi -Sora-Tobu Ryū no Shima (Wonderhatch o Wanderhutch: L’isola del drago volante), a metà tra il più canonico live-action ed il mondo anime. I segmenti in live-action rappresentano il “mondo reale”, mentre i segmenti in animazione raffigurano un altro mondo in cui vivono i draghi. Disney+ trasmetterà l’anime in streaming nell’inverno del 2023.

I protagonisti sono Nagi, una liceale del mondo reale, e Taimu, un ragazzo che vive in un altro mondo dove i cosiddetti “dragonieri” sentono le grida dei draghi e comunicano con loro. L’attrice cinematografica Sena Nakajima interpreta Nagi, mentre l’attore Daiken Okudaira (live-action Insomniacs After School) interpreta Taimu. Yoshito Emmanuelle interpreta l’amico di Nagi, Son, e Mackenyu Arata il cavaliere Akuta.

Kentarō Hagiwara (film live-action di Tokyo Ghoul) dirige il progetto dopo averlo sviluppato per cinque anni, mentre Takashi Otsuka (One Piece Stampede) dirige i segmenti dell’anime. Posuka Demizu (The Promised Neverland -manga-) sta disegnando i personaggi e i concept art originali.

Infine vi ricordiamo come Disney+ non sia nuova a queste incursioni in terra nipponica e vi citiamo ad un esempio l’imponente progetto Star Wars: Visions, serie animata antologica del 2021 prodotta da Lucasfilm Animation per Disney+. L’Original Net Anime è composto da nove episodi cortometraggi prodotti da sette studi d’animazione giapponesi, ognuno dei quali racconta le proprie storie originali basate e ambientate nell’universo di Guerre stellari. Ai singoli studi è stato dato libero sfogo per rivisitare le idee di Guerre stellari come meglio credevano.

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Nato ad Alessandria nel 1991, Andrea Venuti è un critico e saggista cinematografico nonché professore di Storia dell'arte. Attualmente collabora, in qualità di redattore, con tutte le realtà editoriali legate a Digital Dreams S.r.l (da ScreenWorld a CinemaSerieTv). Nel 2019 ha conseguito la laurea magistrale in Cinema e Media (110 e Lode) ed attualmente sta per ultimare un master di I livello in Discipline Artistiche. Dal 2014 ha iniziato a scrivere di cinema (specializzandosi in cinema asiatico) per diverse testate web e cartacee (FilmTv.it, Hong Kong Express, Movieplayer, Everyeye, Cina in Italia). Nel 2021 ha poi pubblicato per Profondo Rosso il saggio: John Woo e il crime movie di Hong Kong. Sempre nel 2021 è stato invitato, in qualità di ospite, al prestigioso Far East Film Festival di Udine (il festival cinematografico asiatico più importante d'Europa).