AMC Networks ha annunciato la data di uscita di The Walking Dead: Daryl Dixon – The Book of Carol, la stagione 2 dello spinoff con star Norman Reedus, nei panni di Daryl Dixon e ha diffuso delle foto ufficiali in anteprima, che ritraggono i due personaggi principali, Daryl e Carol, di nuovo insieme.
Pronti a rituffarci nel mondo post-apocalittico di The Walking Dead, con quello che è uno degli spin-off dello show principale più coinvolgenti per i fan, che potranno vedere i nuovi episodi il 29 settembre (data americana) su AMC e AMC+, leggermente in ritardo rispetto alle previsioni iniziali che puntavano la prossima estate come periodo d’uscita per la serie.
La storia era iniziata con Daryl che si ritrova in Francia, senza sapere come ci sia finito e la prima stagione ha raccontato il suo viaggio in una nazione caotica, ma resiliente, mentre tenta di trovare un modo per ritornare a casa; un desiderio che diviene sempre più complicato.
La storia si era interrotta con Daryl (Reedus) che aveva deciso di rimanere in Francia, invece che provare a tornare a casa da Carol (Melissa McBride), che sta invece continuando a cercarlo.
La nuova stagione mostrerà entrambi i personaggi mentre affrontano vecchi demoni. Carol sta lottando per trovare il suo amico e lui sta invece facendo i conti con la sua scelta di rimanere. Il movimento di Genet (Anne Charrier) sta inoltre ottenendo maggiore attenzione, portando a uno scontro tra Pouvoir e Union of Hope, in lotta per il futuro della Francia.
Tra gli interpreti della serie ci sono anche Clémence Poésy, Louis Puech Scigliuzzi, Laika Blanc Francard, Charrier, Romain Levi ed Eriq Ebouaney. Nel team della produzione ci sono lo showrunner David Zabel, Scott M. Gimple, Reedus, McBride, Greg Nicotero, Angela Kang, Brian Bockrath, Daniel Percival, Jason Richman e Steve Squillante.
Al momento, comunque, non ci sono buone notizie per i fan italiani: lo show resta ancora inedito nel nostro paese, che ad oggi attende quindi ancora la pubblicazione della prima stagione. Quanto ci sarà ancora da aspettare non lo sappiamo: certo è, comunque, che l’universo creato da Robert Kirkman non intende starsene con le mani in mano.