Neil Gaiman, autore di The Sandman, ha blastato un fan italiano che lo accusava di essere stato troppo vittima del politically correct quando si è trattato di scegliere gli attori da inserire nel cast della serie Netflix. Lo scrittore e fumettista britannico gli ha quindi risposto con ironia, dicendogli di aver fatto parte del casting solo con l’intento di “sconvolgerlo”. L’adattamento della celebre serie a fumetti del 1989 ha debuttato nel catalogo streaming il 5 agosto, raccogliendo sin da subito il plauso di pubblico e critica, i quali gli hanno riconosciuto soprattutto il merito di essere rimasto fedele al materiale originale.
I love Neil Gaiman. pic.twitter.com/ABZz3fQNJu
— Your pal, Zack Davisson (@ZackDavisson) August 24, 2022
Nel 2022, l’inclusività non è vista da tutti come una cosa positiva. Ne ha avuto ulteriore conferma Neil Gaiman che, con sarcasmo ed intelligenza ha “rimesso in riga” un fan di The Sandman che si diceva non troppo d’accordo con il casting della serie Netflix. L’utente Vincenzo De Matteo si è infatti rivolto direttamente allo sceneggiatore, insinuando che le sue scelte relative al cast dello show siano state soprattutto frutto del politicamente corretto e di essere state fatte, quindi, in base alla razza degli attori. In una parte del commento si legge: “Perché hai scelto per Death, Delirium e anche Lucifer attrici così diverse e persino brutte rispetto a quelle della tua superba graphic novel?“. Il fan italiano ha sottolineato di non essere assolutamente razzista, aggiungendo: “Per la cronaca, non avrei apprezzato Morte anche se fosse stata bionda e con gli occhi azzurri. Hai ceduto anche tu all’ormai onnipresente politically correct?“.
A quel punto non si è fatta attendere la risposta di Neil Gaiman, il quale ha scritto: “Beh, abbiamo scelto l’attrice che interpreta Delirium solo per sconvolgerti. Abbiamo scoperto che tipo di persona non ti piaceva e l’abbiamo scelta proprio per quello. Gli altri sono stati scelti sulla base del loro talento“. Lo screenshot dell’interazione di Facebook è arrivata poi su Twitter, con l’utente Kate Jones che ha scritto: “Ho cercato il post vero e proprio da condividere, ma non ho avuto successo. Questo è solo un esempio degli innumerevoli motivi per cui amo Neil Gaiman“. L’autore di The Sandman le ha quindi risposto: “Sono andato troppo oltre?“.
Questa non è la prima volta che Neil Gaiman risponde spietatamente a coloro che non si dicono contenti della natura inclusiva dell’adattamento. Quando è stato annunciato il casting per la versione Netflix, alcuni non erano contenti del fatto che l’attrice nera Kirby Howell-Baptise avrebbe dovuto interpretare Death, mentre l’artista non binario Mason Alexander Park avrebbe interpretato il ruolo di Desire. Nel tentativo di mettere a tacere coloro che prendevano di mira i due attori e le decisioni sul casting, Gaiman aveva scritto su Twitter: “Ho passato 30 anni a combattere con successo i brutti film su Sandman. Non me ne frega niente delle persone che non capiscono o non hanno letto Sandman che si lamentano di un Desire non binario o che il personaggio della morte non sia abbastanza bianca“.