Succession 4 sarà l’ultima stagione dello show. Il dramma della HBO vincitore di un Emmy che ha contribuito a ridefinire la rete via cavo premium dopo la fine di Game of Thrones, sta per finire. Il creatore e showrunner Jesse Armstrong ha rivelato che l’imminente quarta stagione sarà effettivamente l’ultima dichiarando al New Yorker che “c’è una promessa nel titolo di Succession. Non ho mai pensato che potesse andare avanti per sempre. La fine è sempre stata presente nella mia mente. Dalla seconda stagione, ho cercato di pensare: è la prossima, o quella dopo, o quella dopo ancora?“.
All’inizio di questa settimana, uno dei protagonisti dello show, Jeremy Strong, ha dichiarato durante un’intervista che lasciare il ruolo di Kendall Roy sarebbe stato “come morire, in un certo senso”, quando gli è stato chiesto della possibilità che Succession arrivasse alla sua conclusione. Quest’idea è stata appena confermata come realtà, poiché Strong riprenderà il ruolo per l’ultima volta negli episodi che inizieranno a essere trasmessi settimanalmente su HBO e HBO Max a partire dal 26 marzo. L’attore sarà affiancato dai suoi co-protagonisti delle stagioni precedenti, tra cui Kieran Culkin che interpreta il ruolo di Roman Roy, Sarah Snook che riprende il ruolo di Siobhan Roy e Brian Cox che torna a interpretare il padre, Logan Roy.
La quarta stagione di Succession affronterà il conflitto della vendita del conglomerato mediatico Waystar Royco al visionario tecnologico Lukas Matsson (Alexander Skarsgård) e le conseguenze sulla famiglia Roy e sulle loro relazioni personali. Ci sono molte questioni da risolvere rispetto agli episodi precedenti, come la decisione di Tom (Matthew Macfadyen) di schierarsi con il suocero Logan invece che con la moglie Shiv. La lotta per il potere tra i fratelli Roy e il loro padre ha plasmato la loro industria fin dalla prima stagione di Succession, rendendo i fan molto entusiasti di conoscere finalmente il destino di uno dei più grandi conglomerati mediatici del mondo.