Quando si tratta di essere precisi sui dettagli degli anni ’80, la star di Stranger Things, Winona Ryder è fedele alla massima veridicità tanto da mettere in guardia gli showrunner Matt e Ross Duffer su tutte le imprecisioni storiche contenute nella serie fantasy targata Netflix.
“Diceva loro, ‘Questa canzone in realtà è uscita nell’85, e voi l’avete collocata nel 1983”, ha rivelato il collega di Winona, David Harbour, ad Harper’s Bazaar. “Conosceva tutti questi piccoli dettagli che noi altri ignoravamo. In base agli avvertimenti di Winona, hanno dovuto cambiare i dettagli della sceneggiatura. È semplicemente incredibile come funzioni la sua mente e come si ricordi tutti questi dettagli.”
Winona Ryder, la cui carriera ha attraversato alti e bassi come molte altre star degli anni ’80 e ’90, funge anche da mentore per il gruppo di adolescenti di Stranger Things:
“Voglio che i bambini capiscano, non accade spesso di trovarsi in una serie di tale successo. Questo è davvero insolito. E dico sempre loro ‘Il lavoro è la ricompensa!’ Perché quando avevo quell’età, era così difficile godersi i frutti del mio lavoro”.
L’attrice spiega ad Harper’s Bazaar: “Quest’industria è brutale. Lavori costantemente, ma se vuoi fare una pausa ti dicono ‘Se rallenti, si fermerà tutto’. E quando rallenta ti senti dire: ‘Sarà impossibile tornare indietro’. E poi questo cambia in ‘Non fai nemmeno parte della conversazione’. Un vero trauma”.