Il rilascio della seconda parte di Stranger Things 4 ha mandato Netflix in crash. L’arrivo dei nuovi episodi nel catalogo streaming ha infatti provocato il tilt dell’intera piattaforma. Downdetector.com ha riportato un picco di problemi tecnici nel momento esatto in cui le puntate sono state rilasciate per la prima volta sul servizio. Secondo quanto riferito, gli errori segnalati dagli utenti hanno raggiunto il picco di 13.000 ma tutto è stato risolto nel giro di mezz’ora.
La prima parte di Stranger Things 4 ha rappresentato un enorme successo per Netflix, ottenendo oltre 900 milioni di ore di visualizzazione solo nel primo mese di uscita. Non stupisce, dunque, il boom registrato dal rilascio dei nuovi episodi sulla piattaforma streaming, avvenuto nella giornata di ieri, venerdì 1 luglio (al link che segue potete leggere la recensione del finale di Stranger Things 4) Ciò che ha sorpreso della nuova stagione è sicuramente la durata degli episodi. Il gran finale del volume 1, l’episodio 7, tocca ad esempio i 100 minuti, ben un’ora e quaranta. Le cose non migliorano all’annuncio del Volume 2, con gli ultimi due episodi di stagione: l’episodio 8 avrà una durata di 1 ora e 25 minuti, mentre l’episodio 9 durerà 2 ore e 20 minuti, “per un epico finale di stagione di quasi 4 ore”.
Di seguito, la sinossi della quarta stagione di Stranger Things: “Sono passati sei mesi dalla battaglia di Starcourt che ha portato terrore e distruzione a Hawkins. Mentre affrontano le conseguenze di quanto successo i protagonisti si separano per la prima volta, e le difficoltà del liceo non facilitano le cose. In questo periodo particolarmente vulnerabile arriva una nuova e orribile minaccia soprannaturale assieme a un mistero cruento che, una volta risolto, potrebbe mettere fine agli orrori del Sottosopra“.