A proposito di Squid Game 2, Hwang Dong-hyuk, creatore del fenomeno globale, ha rilasciato qualche anticipazione sulla seconda stagione della serie Netflix. Durante quest’anno, Hwang ha preparato furiosamente i nuovi episodi – che pare saranno incentrati sul personaggio di Seong Gi-hun – e ne ha parlato durante un’intervista a The Hollywood Reporter.
Ovviamente dopo il successo mondiale della prima stagione le aspettative per la seconda rimangono alte e lo stesso Hwang Dong-hyuk ne sente la pressione sempre più crescente per non deludere i fan. Durante l’intervista parla soprattutto di cosa succederà nella seconda stagione, senza spoilerare troppo, lascia qualche indizio:
Quando Gi-hun si è allontanato dall’imbarco dell’aereo, ho pensato a quello che avrebbe fatto dopo. Ci sarà naturalmente un flusso di eventi che si porterà dietro fino alla fine della stagione. Non posso ancora condividere alcun dettaglio, ma sapete che Seong Gi-hun è diventato una persona completamente nuova alla fine della prima stagione quindi la seconda sarà incentrata su cosa farà il nuovo Gi-hun e su come si svolgeranno le cose con questo nuovo tipo di personaggio.
Il creatore della serie ci tiene inoltre a specificare che la sua idea ha radici ben più profonde. Il suo processo creativo inizia nel 2009 e racconta di come la sceneggiatura iniziale di Squid Game sia stata scartata perché considerata “troppo distante dalla realtà”: “Dieci anni fa si pensava che nessuno si sarebbe unito a uno Squid Game, ma ora forse la gente vuole farlo perché è così difficile tirare avanti“.
Andata in onda nel settembre 2021 la serie è diventata immediatamente un fenomeno mondiale. Inoltre, è passata alla storia come la prima produzione non in lingua inglese a ottenere 14 nomination agli Emmy.
A proposito dei nuovi impegni, l’autore ha aggiunto: “Ho la scadenza di finire di scrivere la seconda stagione di Squid Game 2 entro la fine di quest’anno o l’inizio del prossimo. Negli ultimi nove mesi, quindi, non ho avuto tempo da perdere. Non sono mai stato così impegnato in vita mia e credo che lo sarò ancora per un bel po’”.