Netflix Korea in mattinata (ora italiana) ha rilasciato sul proprio profilo instagram, una serie di foto riguardante l’evento/presentazione della sua nuova serie k-drama Somebody. Evento caratterizzato dall’intera presenza del cast: dal regista Jung Ji-Woo, al divo Kim Young-Kwang fino all’emergente Kang Hae-Lim.

La serie presenta uno script interessante laddove la giovane Sum (Kang Hae-Lim) si è distinta per aver sviluppato una particolare app disocial networking, tale “Somebody”.
La ragazza ha difficoltà nel comunicare con altre persone per questo motivo si è riversata sulla tecnologia. Tecnologia avanguardista ma pericolosa ed invasi si verifica un omicidio e l’app “Somebody” è coinvolta nel caso.

Ad aggiungere pepe e mistero alla trama ci pensa l’enigmatico designer di architettura Yoon-O (la star Kim Young-Kwang) che si presenta d’emblée davanti a Sum. Yoon-O è un uomo attraente, ma sembra nascondere qualcosa.

 

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Somebody potrebbe rivelarsi una buona sorpresa per gli amanti dei k-drama. Il cast, come in parte visto, è formato da star del settore avvicendate ad attrici emergenti. Infine la ciliegina sulla torta è rappresentata dal regista Jung Ji-Woo.

Somebody

Per Jung Ji-Woo è la prima volta nei meandri del k-drama ma stiamo parlando di un autore versatile dalla fama clamorosa. Lui è uno dei padri del nuovo cinema coreano e nel 1999 sorprese tutti con il conturbante e nerissimo Happy End: noir familiare dalle tinte erotiche che analizzava le conseguenze della nefasta crisi asiatica del 1997 tra tradimenti e brutali omicidi. Film interpretato da due leggende viventi: Choi Min-Sik e Jeon Do-Yeon

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Nato ad Alessandria nel 1991, Andrea Venuti è un critico e saggista cinematografico nonché professore di Storia dell'arte. Attualmente collabora, in qualità di redattore, con tutte le realtà editoriali legate a Digital Dreams S.r.l (da ScreenWorld a CinemaSerieTv). Nel 2019 ha conseguito la laurea magistrale in Cinema e Media (110 e Lode) ed attualmente sta per ultimare un master di I livello in Discipline Artistiche. Dal 2014 ha iniziato a scrivere di cinema (specializzandosi in cinema asiatico) per diverse testate web e cartacee (FilmTv.it, Hong Kong Express, Movieplayer, Everyeye, Cina in Italia). Nel 2021 ha poi pubblicato per Profondo Rosso il saggio: John Woo e il crime movie di Hong Kong. Sempre nel 2021 è stato invitato, in qualità di ospite, al prestigioso Far East Film Festival di Udine (il festival cinematografico asiatico più importante d'Europa).