Disney+ ha esordito con i primi due episodi di Shōgun, una nuova serie basata sull’omonimo romanzo del 1975 di James Clavell che aveva già ispirato una miniserie nel 1980. Visti i riscontri più che positivi, sono già tutti proiettati nel futuro. Infatti, si sta già pensando se una seconda stagione sarà fattibile o meno.
In vista della prima, i produttori della serie hanno parlato con The Direct della possibilità di proseguire oltre il finale con una seconda stagione. Detto ciò, il produttore esecutivo Justin Marks (co-creatore della serie insieme a Rachel Kondo) sottolinea che Shōgun potrebbe essere una serie autoconclusiva considerando che racconta già una storia completa.
Ecco le parole di Mark: “Ritengo che raccontiamo la storia completa del libro. E arriviamo al finale. Spero che chi ha letto il libro si accorga che la serie finisce dove finisce il libro e ne siamo davvero compiaciuti perché è un finale davvero sorprendente quello che James Clavell ha creato. Ed è ambiguo in modo affascinante per certi versi. Ma vedete, questa è la storia che raccontiamo. Dirò anche che ci sono voluti cinque anni. Questa serie è più vecchia di entrambi i nostri figli. Insomma, è davvero tanto“.
Kondo aggiunge: “Sono felice che che la serie contribuisca a far conoscere la storia giapponese in un modo nuovo e anche uno dei nostri attori principali, Cosmo Jarvis, spera che questa produzione possa essere un catalizzatore per il pubblico che vuole incontrare la storia del Giappone in modo diverso. Perché c’è molto di cui raccontare“.
Cosmo Jarvis, la star della serie tv per l’appunto, dice che: “la sostanza narrativa del libro è stata estrapolata fino in fondo.” Tuttavia ritiene che si potrebbe estrapolare tanto altro in quanto c’è una “grande varietà di narrazioni che sono ricche di potenziale drammatico“.
Michael Clavell ha condiviso una risposta molto più ottimistica sulla possibilità di una seconda stagione, suggerendo che tutto dipenderà dall’interesse dei fan. “Tutto dipende se il pubblico sarà bramoso di un seguito. Vorrei sapere anche io la risposta, purtroppo al momento non la conosco ancora“.
Per chi non conoscesse ancora Shōgun può cliccare qui per leggere la nostra recensione.