She-Hulk è stata criticata per non essere fedele ai fumetti e a intervenire nel dibattito a gamba tesa è stato lo sceneggiatore di moltissimi albi a fumetti, Dan Slot. La prima stagione di nove episodi di She-Hulk: Attorney at Law è arrivata su Disney+ lo scorso autunno e ha decisamente sfidato le aspettative legate al Marvel Cinematic Universe.

La commedia legale di mezz’ora a episodio ha seguito l’improbabile storia del supereroe Jennifer Walters/She-Hulk (Tatiana Maslany), un viaggio pieno di momenti bizzarri e deliziosi. Se da un lato la serie ha ottenuto molti apprezzamenti da parte dei fan e della critica, dall’altro alcuni elementi dello show – tra cui i suoi villain – sono stati trollati sui social media. Dan Slott, autore di una lunga serie di albi di She-Hulk negli anni Duemila, è intervenuto di recente su Twitter per reagire all’ultima accusa, che suggeriva che She-Hulk: Attorney at Law non fosse fedele ai fumetti.

Come riportato da Comic Book, Dan Slott ha affermato: “Chiunque dica che lo show televisivo di She-Hulk non sia ‘fedele ai fumetti’… Beh, sono l’uomo che ha scritto più numeri di She-Hulk di chiunque altro. Ho letto ogni singolo fumetto di ogni run di She-Hulk. E sto dicendo, per la cronaca, che è lo show più fedele ai fumetti nell’MCU”.

La prossima apparizione di She-Hulk nel Marvel Cinematic Universe non è stata confermata, né in una seconda stagione dello show né in un altro progetto. Come ha dichiarato Tatiana Maslany a Comic Book poco dopo la conclusione della prima stagione dello show, l’ambiguità della prossima apparizione del suo personaggio la entusiasma.

“Voglio dire, è proprio la cosa che mi ha attirato all’inizio, cioè che non me l’aspettavo”, ha spiegato l’attrice. “Non mi aspettavo questo personaggio. Non mi aspettavo dove andasse. Non mi aspettavo questi piccoli momenti strani in cui si trova… Quindi per me si tratta di essere davvero sorpresa, capisci? Perché è così irriverente. Quindi, se mi aspetto o voglio una certa cosa, probabilmente l’opzione migliore è fare l’esatto contrario”.

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Nato a Siracusa nel 1993, Matteo Marescalco è redattore di ScreenWorld.it, CinemaSerieTV.it e CultWeb.it. Collabora anche con le riviste online Birdmen Magazine e Point Blank. Tra il 2021 e il 2022, ha lavorato per Sergio Bonelli Editore come story editor e ufficio stampa. Ha scritto il libro Blumhouse Productions - La casa americana degli orrori (edito da Bietti Edizioni), la prima monografia italiana sulla casa di produzione fondata da Jason Blum.