Dopo l’esperienza di Mr. Robot, Rami Malek è pronto a tornare sul piccolo schermo. L’attore di Bohemian Rhapsody sarà protagonista, infatti, di una miniserie – dal titolo ancora sconosciuto – prodotta (e forse anche diretta) da Matt Reeves, regista di The Batman, e incentrata sulla vita e la carriera di Buster Keaton, l’attore e regista statunitense considerato tra i più grandi esponenti del cinema muto.
Basata sul libro Buster Keaton: A Filmmaker’s Life scritto da James Curtis, la miniserie ripercorrerà la storia della leggenda del cinema muto, protagonista di film come Il Generale e Steamboat Bill Jr, ma dalla vita molto complicata che lo ha visto affrontare un divorzio e l’alcolismo. Negli anni ’40 Buster ha poi avuto un periodo positivo, si è risposato e ha ottenuto nel 1959 un Oscar alla Carriera. Nel corso degli anni molti attori e registi, come Mel Brooks, Orson Welles e Martin Scorsese, lo hanno definito un artista in grado di anticipare i tempi e da cui hanno tratto ispirazione.
Oltre che protagonista, Rami Malek sta sviluppando anche il progetto, insieme a David Weddle, alla Warner Bros Television e alla 6th & Idaho Productions. La Warner Bros., secondo quanto riporta Variety, sarebbe in trattative con il vincitore dell’Emmy Ted Cohen (Friends, Succession, Veep) per coinvolgerlo nella miniserie, sia come autore che come produttore esecutivo.
Figlio di attori di vaudeville, Joseph Francis Keaton, detto Buster, fece il suo esordio ufficiale a quattro anni, nel 1899. “Una delle prime cose che notai fu che ogni volta che sorridevo o facevo capire al pubblico che mi divertivo, loro sembravano ridere meno. Ho imparato a fingere di infelice, umiliato, perseguitato, tormentato, vessato, stupito e confuso. Mi sono sempre considerato un uomo favolosamente fortunato… Ho avuto ben pochi momenti di noia, e non troppi momenti tristi e sfiduciati”, dichiarò l’attore in un’intervista.