In Prey la guerriera comanche Naru (Amber Midthunder) e la sua compagna canina, Sarii, combattono contro i nemici. Proprio il cane che interpreta Sarii è stata adottata per il film. Sarii è un cane capace, ma si è scoperto che il cane che la interpreta, Coco, è stato difficile da addestrare. In un’intervista con Dexerto, il regista Dan Trachtenberg e Midthunder hanno rivelato che, pur amando così tanto le scene con Coco, era anche una “pasticciona” che richiedeva un po’ di pazienza in più sul set. La maggior parte dei cani da lavoro viene addestrata per anni, compresi i cani attori e Coco aveva bisogno di un po’ di pratica di recitazione.
L’idea di avere un cane nel film è stata fortemente ispirata da “Road Warrior”, il sequel di “Mad Max”. Trachtenberg ha spiegato che Coco era una cagnolina molto buona, ma a volte era un po’ troppo vivace. L’ha descritta come: “Super scatenata. Molto energica. Per noi sul set era sempre un momento di tensione: “Coco riuscirà a lasciare il segno e a fare quello che deve fare?” A volte era un viaggio per arrivarci, ma alla fine ci riusciva sempre. È stato molto emozionante, abbiamo fatto un sacco di applausi quando finalmente siamo riusciti a fare una buona ripresa“.
Midthunder, che ha lavorato a stretto contatto con Coco dato che sono spesso sullo schermo insieme, ha detto che non era molto ben addestrata e che è stato “una specie di disastro”. Coco è stata adottata per il film e non aveva un addestramento da cane da cinema, quindi hanno cercato di farla “recitare” e sperare per il meglio. Midthunder ha spiegato che, anche se a volte si trattava di un’operazione a rischio, a nessuno importava davvero perché Coco era così dolce:
“Era un po’ un disastro, ma in modo dolce. Non era un cane da film, era stata letteralmente adottata per partecipare a Prey, e si dava il caso che fosse molto energica. Era una delizia averla intorno, era così divertente e giocosa. E poi arrivava il momento di fare le cose… a volte le faceva, a volte no. Ma ovviamente è andato tutto bene, perché era fantastica e tutti le volevano bene“.