Pablo Larrain dirigerà per Netfix un nuovo film, una commedia nera dal titolo El Conde, che avrà come personaggio principale un vampiro di 250 anni, che in realtà è Augusto Pinochet, il il sanguinario dittatore che ha governato il Cile dal 1974 al 1990.
Il progetto è stato anticipato in anteprima dal magazine Variety. Il magazine aggiunge che Larrain, per la sceneggiatura del suo film, verrà affiancato da Guillermo Calderón, considerato il maggior drammaturgo cileno. I due hanno già collaborato per lo script di Neruda e de Il club, film vincitore del Gran Premio della Giuria di Berlino nel 2015.
Netflix ha annunciato che El Conde sarà una commedia nera di ambientazione storica dove Pinochet non è morto nel 2006 ma è ancora in vita. Il sanguinario dittatore, infatti, è un anziano vampiro che dopo aver vissuto 250 anni in questo mondo, ha deciso di morire una volta per tutte, a causa dei disturbi causati dal suo disonore e dai conflitti familiari.
Il film sarà distribuito in esclusiva da Netflix nel 2023, e sarà interpretato da Jaime Vadell, Gloria Münchmeyer, Alfredo Castro e Paula Luchsinger. El Conde sarà prodotto da Fabula, di proprietà del regista di Spencer e di suo fratello, Juan de Dios Larrain.
“Siamo molto felici perché grazie a Netflix, alcuni registi che ammiro molto hanno realizzato film davvero preziosi” ha affermato Pablo Larrain aggiungendo “Attraverso la commedia nera vogliamo osservare, comprendere e analizzare gli eventi accaduti in Cile e nel mondo negli ultimi 50 anni. Abbiamo totale fiducia che faremo un buon lavoro e sarà senza dubbio un’avventura: le riprese saranno impegnative ma molto stimolanti e significative“.
“Finalmente possiamo lavorare con Pablo Larrain come regista. Partecipare al suo prossimo film è davvero un onore per noi e porterà senza dubbio enormi soddisfazioni ai nostri utenti in Cile e in tutto il mondo“, ha commentato Francisco Ramos, vicepresidente dei contenuti di Netflix per l’America Latina. “Pablo è una delle voci più interessanti e significative del cinema latinoamericano degli ultimi 20 anni, il suo punto di vista sul Cile e sull’America Latina è essenziale per comprendere il nostro continente“, ha aggiunto Ramos. “Non ho dubbi che El Conde continuerà sulla strada che Pablo ha tracciato con No e Neruda. Continuare a riporre la nostra fiducia in Fabula è vitale per il nostro processo di crescita in un paese ricco e diversificato come il Cile”.