Il nuovo teaser di Monster: A Jeffrey Dahmer Story è disponibile online: Evan Peters sarà il serial killer noto anche come Il cannibale di Milwaukee. La miniserie Netflix è ideata da Ryan Murphy e racconterà la terribile storia del famigerato Jeffrey Dahmer, che uccise diciassette giovani uomini e ragazzi tra il 1978 e il 1991,

Nel breve teaser sentiamo una voce femminile rivolgersi a  Jeff: “Jeff, quella puzza peggiora ogni giorno di più, so che hai svuotato i bidoni della spazzatura eliminando molta carne avariata. Il cattivo odore dovrebbe essere scomparso ormai“, sappiamo che quella puzza, in realtà, sono i cadaveri sotterrati dal killer in cantina. Evan Peters nel filmato è immobile, circondato dall’oscurità, con addosso una maglietta gialla e una luce intermittente che lo illumina.

Monster: A Jeffrey Dahmer Story, vede Evan Peter riunirsi con lo sceneggiatore di American Horror Story Ryan Murphy,  La serie limitata sarà composta da dieci episodi, girati dal punto di vista dei testimoni e da come hanno visto Dahmer. Nessuna data di uscita è stata ufficializzata da Netflix, secondo i rumors la miniserie dovrebbe entrare nel catalogo della piattaforma multimediale nei prossimi mesi, entro la fine dell’anno.

Oltre a Evan Peters, nel cast di Monster: A Jeffrey Dahmer Story troviamo Niecy Nash, Penelope Ann Miller, Shaun J. Brown, Colin Ford e Richard Jenkins. Paris Barclay, Carl Franklin e Janet Mock sono i registi e Murphy e Brennan sono anche produttori esecutivi, oltre ad aver scritto i primi quattro episodi del progetto (Brennan ha poi scritto il quinto da solo). Anche Mock, David McMillan, Reilly Smith e Todd Kubrak sono accreditati come scrittori della serie.

 

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In attesa del terzo scudetto del Napoli mi nutro di serie tv e film. Odio il binge watching, ma ringrazio Netflix per Narcos e la sua meravigliosa sigla. Nel cuore mi sono rimaste Battlestar Galactica e Friday Night Lights. Adoro le serie britanniche, anche quelle con i parroci che risolvono omicidi mentre la polizia sta ancora esaminando il cadavere. Devoto al dio dei pilot, perché tutti meritano un'occasione. Il resto, dopo Il Padrino e un concerto del Boss Bruce Springsteen, è noia, come diceva Franco Califano.