La vita bugiarda degli adulti è disponibile su Netflix dal 4 gennaio: la serie è tratta dall’omonimo libro di Elena Ferrante ed è stata girata a Napoli. Ecco alcune delle principali location che si riconoscono nelle scene del progetto che ha come protagonisti Giordana Marengo, Valeria Golino e Alessandro Preziosi.
Il libro di Elena Ferrante è ambientato negli anni ’90, la scrittrice napoletana, tranne un’incursione sui navigli milanesi, ha scelto Napoli, la sua città, come location principale della storia. I protagonisti abitano in parti diverse della città dal Vomero a Poggioreale all’elegante e panoramica Posillipo.
La casa in cui vivono Giovanna e i suoi genitori, è ubicata nella parte alta di San Giacomo dei Capri. Una strada che, partendo dalla centrale via Ruoppolo arriva fino al Rione Alto e la Zona Ospedaliera. Dal balcone di casa sua, Angela vede il Ponte di Via San Giacomo dei Capri. Quel ponte in realtà è stato concepito come bretella che avrebbe dovuto snellire il traffico dell’anello della zona Ospedaliera. Una volta completata l’opera, che doveva collegare San Giacomo dei Capri a Via Jannelli e all’uscita della tangenziale, i residenti dei palazzi adiacenti hanno fatto ricorso, la burocrazia ha fatto il resto e gli 800 milioni del progetto sono andati in fumo. Il ponte è ancora là, completamente inutilizzato.
San Giacomo dei Capri non è stata l’unica zona del Vomero interessata alle riprese, anche la Certosa di San Martino è riconoscibile in alcune scene della serie. La vita bugiarda degli adulti mostra alcune delle zone panoramiche di Napoli, come le 13 rampe di Sant’Antonio e la terrazza davanti alla Chiesa dedicata al Santo dalla quale si gode una vista mozzafiato sul Golfo di Napoli. La strada collega le zone basse di Chiaia e Mergellina, con l’alta Posillipo. In origine era un’antica strada di epoca greco-romana. Fu ripristinata nel 1643 per dare la possibilità ai pellegrini di raggiungere la chiesa di Sant’Antonio a Posillipo fondata l’anno precedente.
Vittoria, la zia di Giovanna, abita a Poggioreale, che Elena Ferrante nel libro chiama Pascone. Il quartiere si trova nella zona orientale di Napoli. Sede dell’omonimo carcere, confina con il Centro Direzionale. Il cimitero dove va Vittoria è quello di Poggioreale, il principale cimitero cittadino
Nella serie Netflix si vede anche l’Officina 99, storico centro sociale occupato autogestito che ha sede in uno stabile abbandonato nel quartiere Poggioreale di Napoli. Al suo interno sono nati i 99 Posse.
La serie, mostra anche altri pezzi di Napoli, come il Castel dell’Ovo, il Porto di Napoli e il Cubo d’Oro della Mostra d’Oltremare. Altre scene sono state girate all’Istituto Statale d’Arte Filippo Palizzi a Piazzetta Demetrio Salazar, poco sopra Piazza del Plebiscito. Il giro di Napoli continua, La vita bugiarda degli adulti ci porta a Posillipo, dove in una villa sul mare abitano Mariano e Costanza, interpretati da Biagio Forestieri e Raffaella Rea, e le loro figlie.