Il noto regista e sceneggiatore appassionato di horror, Mike Flanagan, sta lavorando all’adattamento della monumentale opera in otto volumi La Torre Nera di Stephen King. L’opera del celeberrimo scrittore horror è un mix di fantasy, horror e western e narra di un “pistolero” e del suo pellegrinaggio verso una torre, la cui natura è sia fisica che metaforica.
La saga di King, già portata sul grande schermo nel 2017 da Nikolaj Arcel, con scarso successo, e adattata per una miniserie di fumetti della Marvel supervisionata da King, tornerà di nuovo in versione televisiva in una serie tv, a cui Flanagan sta lavorando ormai da diverso tempo.
Parlando del progetto il regista ha svelato quale sia la scena che è più ansioso di portare sullo schermo, nonostante abbia precisato quanto ci tenga ad evitare ogni tipo di spoiler. Queste le sue parole: “Molto tardi nella storia, c’è una scena che si svolge in una foresta dove un personaggio viene sepolto. E c’è un elogio funebre che mi ha fatto piangere la prima volta che l’ho letto. Tanto che la mia copia del romanzo è macchiata di lacrime a causa della scena. Quel monologo mi uccide e non vedo l’ora di tradurlo in immagini”.
Flanagan, che è conosciuto per aver diretto nel 2019 il sequel del celeberrimo Shining di Stanley Kubrick, Doctor Sleep, ed essere ideatore di serie tv horror quali The Haunting (2018-2020) e la recente La caduta della casa degli Usher (2023) entrambe per Netflix, ha rivelato che ad oggi il suo lavoro preferito è il pilot della serie La Torre Nera.
Nel corso dell’intervista a Popverse ha parlato anche la moglie, l’attrice e sceneggiatrice Kate Siegel, da lui più volte diretta in diversi film.
Alla domanda se avesse voluto interpretare un ruolo particolare nell’adattamento del marito l’attrice ha risposto così: “Beh, più di uno. Mi piacerebbe interpretare un sacco di personaggi diversi. Vorrei essere la voce del treno, Blaine il Mono, mi piacerebbe essere Shardik l’Orso”.
Chi ha orecchi per intendere intenda e, data la presenza di Kate in molti lavori del marito, c’è da aspettarsi di vederla anche in questo progetto seriale. Non ci resta che aspettare.