Da qualche ora sta circolando nel web la notizia che Kaos, molto probabilmente, non avrà un seguito. Tutto nasce da un post Instagram di Aurora Perrineau, poi cancellato, nel quale l’attrice spoilera la notizia ai fan, lasciando un lungo commento che racconta le sensazioni provate alle audizioni e l’emozione di collaborare con tutte le persone incontrate durante le riprese (quasi come se fosse la fine di tutto).
Notizia, non ancora confermata da Netflix, che di certo ha lasciato un pò perplessi gli spettatori, considerando che, il creatore Charlie Cowell (The End of the F***ing World), aveva dichiarato di voler proseguire la storia:
L’idea è di fare tre stagioni in totale, questo è quello che mi frulla in testa, non vedo l’ora di scrivere ancora di questi personaggi. Ho già uno schema dell’eventuale trama, con vari spunti, ma al momento non c’è una sceneggiatura, solo degli appunti disordinati che solo io posso interpretare; ma ho perfettamente chiaro dove andrà a parare la storia.
Kaos, composta da 8 episodi, ha come protagonista Jeff Goldblum nei panni di Zeus, reinterpretato in modo stravagante e con una personalità un pò diversa da quella che ci si aspetta. Ambientata nella moderna Atene, il padre di tutti gli dei inizia a diventare estremamente paranoico dopo aver visto una ruga sul suo viso. Per lui quello è il segno dell’imminente decadenza del suo potere. Intorno a lui, altre divinità come Era (Janet McTeer), Poseidone (Cliff Curtis), e Ade (David Thewlis) si trovano ad affrontare i propri drammi, mentre mortali e semidei come Orfeo (Killian Scott) ed Euridice (Aurora Perrineau) inizieranno a ribellarsi alle divinità.
Lo show ha trascorso quattro settimane nella top 10 di Netflix ed ha raggiunto il terzo posto nella classifica delle serie televisive in lingua inglese nella seconda settimana di disponibilità, con un picco di spettatori di appena 5,9 milioni di visualizzazioni. Che siano i numeri a non aver soddisfatto le aspettative del colosso Streaming? Ora non resta altro che attendere la notizia ufficiale.