La AMC è pronta a tornare nella Silicon Valley, con una serie drammatica, ancora senza titolo, dello sceneggiatore di Succession e Bad Sisters, Jonathan Glatzer. Il progetto di AMC Studios ha avuto il via libera da AMC e dalla piattaforma streaming afferente, AMC+.
Dan McDermott, presidente degli AMC Studios e di AMC Networks, ha definito lo show “uno sguardo accattivante, coinvolgente e autentico dietro le quinte della Silicon Valley“. Questo sarebbe il primo progetto da lui creato che si trasformerebbe in serie tv. In una dichiarazione abbinata al suo annuncio, Glatzer ha espresso il suo entusiasmo per l’associazione con AMC per un altro prodotto, dopo il suo lavoro su Better Call Saul (che è disponibile in streaming), e non solo ha gettato luce sulla sua ispirazione per la produzione, ma ha anche offerto informazioni su cosa può aspettarsi il pubblico. Ha detto:
Il mondo tecnologico e il futuro che offre sono nelle mani di persone spaventosamente egoiste. Irradiano un’energia bizzarra, semi-divina, ma nemmeno loro possono sfuggire alla propria umanità. Quindi, invece di occuparmi direttamente della “tecnologia”, ho voluto concentrarmi sulle persone. E non solo i titani, ma gli aspiranti titani, i loro figli e i loro coniugi, le loro governanti, le loro scuole, i loro psichiatri, i loro cani e guru: tutti vivono in questa bolla dove credono veramente, e, forse, giustamente, di inventare il futuro, cani esclusi. Non potrei essere più entusiasta di realizzarlo con AMC. In un momento in cui le reti sono alla ricerca di progetti veloci, ho dato loro una palla curva cupamente comica e, a loro enorme merito, non mi hanno dato altro che il più grande supporto che uno scrittore possa chiedere.
Secondo la sinossi, la serie è ambientata all’interno della bolla della Silicon Valley, tra culture aziendali fuorvianti, laboratori di innovazione instabili e scuole superiori private spietate. Lo show è incentrato su uno scandalo innescato dallo sfruttamento di dati personali che si dipana da una frattura tra un autoproclamato ‘inventore del futuro‘, CEO di tecnologia, e il suo egoista ‘psicologo della prestazione‘. Questo atto di corruzione sfugge rapidamente al controllo di tutti i soggetti coinvolti, esponendo le assurdità dell’ambizione, dell’etica aziendale e della fallibilità degli individui che stanno plasmando il futuro del nostro mondo.
In precedenza, AMC si era occupata della Silicon Valley attraverso il dramma in costume acclamato dalla critica Halt and Catch Fire, trasmesso dal 2014 al 2017, che raccontava la nascita dei personal computer negli anni ’80 e, in seguito, la crescita di Internet nel corso dei ’90. Glatzer è rappresentato da Industry, CAA e Chris Abramson. Scrittore e produttore, l’artista ha crediti anche su Bloodline di Netflix. Ha anche fatto il suo debutto alla regia di un lungometraggio, con la commedia drammatica del 2009 What Goes Up, con Hilary Duff, Steve Coogan, Molly Shannon e Josh Peck. È stato, inoltre, vincitore agli Emmy e ai Golden Globes. Il nuovo prodotto si unirà al palinsesto AMC, che comprende: Intervista col vampiro, tratta dai romanzi di Anne Rice, The Mayfair Witches e il terzo show basato su un romanzo di Anne Rice in arrivo, The Talamasca, insieme all’universo di The Walking Dead, Dark Winds e la serie recentemente presentata in anteprima Orphan Black: Echoes, della quale è nota la data d’uscita.