E se il misterioso Halbrand fosse Sauron ne Gli Anelli del Potere? Una teoria di certa strampalata e molto stimolante, ma che con l’incedere degli episodi della serie Amazon Prime Video e con i nuovi sbocchi narrativi, sembra sempre di più prendere piede e tenere banco tra i fan più incalliti, gli spettatori casuali desiderosi di nuove risposte e tra i follower più attenti ai dettagli e agli indizi lasciati non proprio al caso.

Poco sappiamo del passato e delle origini di Halbrand, misterioso personaggio interpretato da Charlie Vickers e che ha fatto la sua prima comparsa in occasione del secondo episodio de Gli Anelli del Potere. A fare per la prima volta la conoscenza di Halbrand, personaggio che almeno al momento sembra non canonico rispetto alle pagine pubblicate da J.R.R. Tolkien, è l’elfa Galadriel; quest’ultima, alla deriva nel Grande Mare, viene salvata dalla zattera su cui si trovavano lo stesso Halbrand ed alcuni suoi compagni. L’uomo spiega a Galadriel di provenire dalle Terre del Sud e che il suo lignaggio proviene direttamente dagli antichi Re degli Uomini che, durante la Prima Era, avevano combattuto a fianco degli Elfi per sconfiggere Morgoth e spazzarlo via una volta per tutte dalla Terra di Mezzo.

Una scena tratta da Gli Anelli del Potere

Un dettaglio questo che riaccende la volontà della Signora degli Elfi di ammassare alleanze e fedelissimi per radunare un esercito di Elfi ed Uomini che possa contrastare l’imminente ombra di Sauron, che ancora non ha avuto volto nella serie Amazon attualmente in corso. I due salperanno in seguito verso di Nùmenor dove forgeranno una nuova allenanza con la regina reggente Tar-Miriel e convinceranno gli Uomini dell’isola a venire in soccorso dei fratelli delle Terre del Sud, sotto attacco da parte di Adar e della sua schiera di orchi. I Numenoreani accetteranno la proposta di Galadriel guardando ad Halbrand come legittimo erede al trono dei luoghi a Sud della Terra di Mezzo; installandolo come sovrano, avrebbero conquistato così un solido avamposto contro il potere crescente delle creature dell’ineffabile Sauron. Eppure, del passato di Halbrand, ancora non si proferisce parola, né il misterioso personaggio vuole entrare nei dettagli.

Charlie Vickers è Halbrand in Gli Anelli del Potere

Schivo nel voler raccontare la sua dolorosa storia, Halbrand riferisce più di una volta a Galadriel di voler fuggire dal suo passato e di voler rifarsi una vita; forse i suoi avi o lui stesso hanno preso parte ad una guerra contro gli eserciti di Adar e lo hanno privato di qualche affetto; oppure sta mentendo sulla sua vera identità. Difatti, è piuttosto curioso che i due showrunner Patrick McKay e J.D. Payne abbiano inserito un personaggio di totale fantasia e fuori dal canone tolkieniano dalle implicazioni future così esteste. Nel sesto episodio della serie dal titolo “Udûn”, Halbrand viene acclamato dal popolo delle Terre del Sud come legittimo erede al trono perduto, anticipando un futuro stimolante ed interessante per il personaggio: siederà sullo scranno degli Uomini di quelle terre contrastando l’arrivo di Sauron oppure il suo destino prenderà una strada inaspettata?

Sauron in una scena de Gli Anelli del Potere

E se Halbrand fosse in realtà Sauron? Una teoria che ancora non ha appiglio concreto ma che nelle ultime ore sta prendendo sempre più piede online, soprattutto in relazione a due eventi accaduti nel sesto episodio arrivato in streaming venerdì 30 settembre e che abbiamo già recensito per voi con dei teni entusiastici: se da una parte il misterioso e riluttante Halbrand decide di seguire il suo destino e di affrontare la strada della reggenza delle Terre del Sud venendo acclamato dal suo popolo, dall’altra Adar, signore degli orchi, confida a Galadriel di aver “ucciso” in passato Sauron e di averlo “scisso in più parti”. Che questo significhi che l’Oscuro Signore adesso è capace di assumere più sembianze? Questa teoria trova sostegno non solo dal fatto che ora Halbrand è stato designato come Signore delle Terre del Sud (guarda caso, la futura Mordor) ma che, secondo i racconti pubblicati dallo stesso Tolkien, durante la Seconda Era Sauron ammassava eserciti e alleanze nella terra oscura ad Est mentre si presentava ai popoli della Terra di Mezzo come “Annatar”, un uomo dalle sembianze affascinanti che più avanti convincerà l’elfo Celebrimbor a forgiare gli anelli del potere nella forgia Lindon, in attuale costruzione nel corso della serie Amazon.

Una scena tratta da Il Signore degli Anelli - La compagnia dell'anello

Sempre secondo Tolkien, dopo la sconfitta di Morgoth Sauron era scomparso dalla Terra di Mezzo per poi riapparire secoli dopo per chiedere perdono delle sue malefatte ai Valar di Valinor, giudizio che però egli preferirà non affrontare fuggendo come un codardo e assumendo poi sembianze sempre differenti: che sia un caso che Galadriel incontri Halbrand alla deriva, nel bel mezzo del Grande Mare, dopo essere fuggita anche lei dalla nave che stava per condurla a Valinor? Che anche lui stesse fuggendo al giudizio delle divinità oltre il Mare? E se Sauron avesse preso le fascinose sembianze di Halbrand per circuire la lealtà della Signora degli Elfi, convincere il popolo di Nùmenor a sbarcare nella Terra di Mezzo, conquistare il trono delle Terre del Sud e farsi poi chiamare Re Annatar da tutti i popoli di Arda? Un piano perfetto per soggiogare uno ad uno a sé tutti i popoli della Terra di Mezzo e convincere l’elfo Celebrimbror  a forgiare gli anelli magici come segno di “fedeltà ed amicizia reciproca”. Del resto, lo stesso Halbrand a Nùmenor diceva di sé di essere un ottimo…fabbro.

Una teoria che scopriremo molto presto se avrà delle solide fondamenta oppure delle gambe molto corte. Il Signore degli Anelli – Gli Anelli del Potere vi aspetta ogni venerdì con un nuovo episodio su Amazon Prime Video.

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Nato il 27 ottobre 1987, Simone Fabriziani è critico cinematografico ed attualmente collaboratore esterno di ScreenWorld.it, CinemaSerieTv.it e IlMeglioDiTutto.it. Nel 2015 ottiene la laurea triennale in Lingue nella Società dell'Informazione, nel 2018 quella in Scienze dell'Informazione, Giornalismo ed Editoria. L'anno successivo consegue un Master di I Livello in Marketing del Cinema, dal 2019 al 2022 è invece Web Content Editor presso l'agenzia web Psycode. Dal 2011 ad oggi è founder e head writer del blog a carattere cinematografico AwardsToday.it. Conduttore ed ospite in varie rubriche live streaming, è voce frequente del programma radiofonico La Settima Ossessione.