La strada per diventare un attore di successo non è sempre facile e di questo ne sa qualcosa Giancarlo Esposito, noto principalmente al grande pubblico per il ruolo di Gus Fring in Breaking Bad. L’attore, infatti, è stato recentemente ospite al programma radiofonico Jim Norton & Sam Roberts, dove ha confessato che, prima di recitare in Breaking Bad, si trovava in bancarotta con quattro figli a carico e ha perfino pensato di architettare il proprio omicidio. In questo modo, ha spiegato la star, i suoi figli avrebbero potuto usufruire della sua assicurazione e vivere una vita economicamente stabile.
Di questo tragico momento della sua vita, Giancarlo Esposito ne parla più approfonditamente su Variety: “La mia via d’uscita nel mio cervello era: ‘Ehi, ottieni un’assicurazione sulla vita se qualcuno si suicida?’ Mia moglie non aveva idea del motivo per cui stavo chiedendo queste cose“, ha poi aggiunto dicendo: “Ho iniziato ad architettare. Se avessi avuto qualcuno che mi avesse fatto fuori, morto per un incidente, [i miei figli] avrebbero avuto l’assicurazione. Avevo quattro figli. Volevo che avessero una vita. È stato un momento difficile. Ho letteralmente pensato all’auto-annientamento in modo che potessero sopravvivere. Ecco quanto ero caduto in basso“.
Era il 2008, prima del grande successo di The Breaking Bad, quando l’attore ha passato questo capitolo orrendo della sua vita: “Ho capito però che non poteva essere fattibile, perché il dolore che avrei causato loro sarebbe durato tutta la vita, e avrei creato un trauma che avrebbe solo esteso il trauma generazionale da cui sto cercando di allontanarmi“, ha detto Esposito al Jim Norton & Sam Roberts.
Oggi Gabriele Esposito è uno degli attori più noti apprezzati grazie anche ai ruoli nello spin-off Better Call Saul, la serie composta da due stagioni Revolution e la serie supereroistica The Boys.