Su Sky è iniziata la serie Call My Agent Italia, remake del cult francese Dix pour cent. Tra gli attori, che vediamo nei panni di sé stessi, c’è Paolo Sorrentino. Il regista partenopeo nelle ultime ore è il protagonista di un monologo sarcastico incentrato sulla scuola, in particolare sulle riunioni tra docenti e genitori. Potete vedere il video qui sopra.
Nella scuola italiana si può trovare “Il sentimento più orrendo dell’essere umano: l’entusiasmo immotivato“, poche parole che fotografano la realtà di un’istituzione che arranca ogni anno di più. Il monologo di Paolo Sorrentino racconta una giornata che tutti i partecipanti temono, le odiatissime riunioni tra genitori e docenti. “Ha cominciato un genitore che suonava la batteria, dicendo di poter fare un corso pomeridiano di batteria per i bambini, c’è stata unna hola dei genitori – inizia a raccontare Paolo Sorrentino – A quel punto c’è stata La moglie, che insegna macarena, si è proposta di insegnare la macarena di pomeriggio, la macarena è importante, sprigiona la creatività. Applausi, giubilo, un consenso generale dei genitori”
La narrazione del premio Oscar ad un suo collaboratore è continuato: “Un altro genitore, tracagnotto, uno di quelli che hanno un sacco di tempo libero, ha detto ma io guardo ciclismo in televisione da mattina alla sera posso fare un corso di ciclismo. C’è stato un entusiasmo generale, come in preda a una droga più o meno sconosciuta. Tutti quanti hanno detto che era un’idea bellissima e ci sarebbero dovute essere solo le biciclette nel mondo perché macchine e motociclette inquinano“.
“A quel punto la maestra mi guardava, sapevo che stava arrivando a me e mi ha detto ‘Sorrentino lei che avrei potuto prendere una telecamera e filmare tutti i corsi che ci sono’. Però, il consenso lì è stato più moderato perché il critico cinematografico, come sai bene, si muove con perseveranza nel cuore del genitore moderno“, ha detto il regista.
Il consenso ottenuto dagli altri genitori non ha coinvolto Sorrentino, anzi: “Io un po’ imbarazzato, balbettando, ho detto guardate i miei figli sono grandi ormai però quando erano piccoli andavano semplicemente a scuola e il pomeriggio giocavano per i fatti loro e anche in vacanza sono andati molto di rado perché io e mia moglie lavoravamo. E tutto sommato mi sembrano felici sti ragazzi. Hanno fatto scendere su di me un silenzio che si tributa solo agli ergastolani. Un nonno ex hippie ha detto con la mascella serrata ‘delinquente’, un’altra signora, madre di un figlio unico, mi ha puntato il dito e ha detto ‘assassino’. A quel punto io ho scritto una lettera a Dio. ‘Dio occupati tu dell’educazione, non dei figli ma dei genitori’. Una bella storia ma vera, la verità al cinema funziona solo con quei registi un po’ rachitici, io sono generoso”.
La nuova serie, di cui parliamo nella recensione di Call My Agent Italia, vede nel cast Michele Di Mauro, Sara Drago, Maurizio Lastrico e Marzia Ubaldi. Tra gli attori guest star: nei panni di sé stessi ci saranno Paola Cortellesi, Paolo Sorrentino, Pierfrancesco Favino e Anna Ferzetti, Matilda De Angelis, Stefano Accorsi e Corrado Guzzanti.