Better Call Saul 6 chiude definitivamente i battenti con il finale di serie – il tredicesimo episodio dal titolo “Saul Gone”. Siamo ai saluti finali e l’unico e inimitabile Bob Oderkirk con la sua straordinaria interpretazione ci tiene a dare il suo personalissimo addio al personaggio che interpretato per oltre dieci anni. In un’intervista rilasciata a EW, Odenkirk ha espresso il suo punto di vista sulla fine di Jimmy McGill. (Attenzione, seguono spoiler!)
“Evviva! [ride] Il mio primo pensiero è stato: “Evviva, gli hanno dato tutto il sentimento e l’intelligenza che ha avuto per tutto questo tempo. E sta dimostrando ciò che è: la parte migliore di sé sta finalmente venendo fuori. Ho sempre pensato che fosse capace di fare la scelta che fa alla fine, di riconoscere il suo ruolo in tutta questa storia. E che non è una vittima. Mi piace che lo faccia, e che lo faccia perché ama Kim, e perché sa che, a lungo andare, è la cosa che le dimostrerà che è sempre stato un bravo ragazzo. E non un serpente spezzato.”
Sul finale di Better Call Saul 6, Jimmy ha preso la giusta decisione, ha invertito il suo cammino proprio come gli aveva suggerito il fratello Chuck – che vediamo nel flashback dell’episodio. Il suo amore per Kim ha influito sulla decisione di costituirsi per tutti i crimini commessi ma prima di farlo ha voluto davanti a sé la platea dell’aula di tribunale. Infatti, mette in scena il suo ultimo spettacolo: riesce a farsi scontare la pena a ben sette anni di reclusione in una prigione di sua scelta. Dimostra ancora una volta di poter vincere ma a quale costo? Saul Goodman va in scena per l’ultima volta e lascia Jimmy McGill il resto della scena. Al link che segue ne parliamo più approfonditamente nella nostra spiegazione del finale di serie di Better Call Saul.