Beast Games è un reality show distribuito su Amazon Prime Video che ha riscosso un grande successo alla sua uscita, a cadenza settimanale. Il programma prevedeva una serie di giochi, prevalentemente psicologici, che ben mille concorrenti dovevano affrontare per ottenere il più alto montepremi nella storia di questi programmi: 5 milioni di dollari. Purtroppo, pur essendo stato un successo per Prime, non lo è stato per il suo creatore, MrBeast, che ha perso decine di milioni di dollari.

Non è una sorpresa per chi ha visto lo show al completo. Più volte durante la competizione sono stati offerti milioni di dollari per corrompere i giocatori e far affrontare loro le sfide con modalità sempre più folli. E tutto a spese del giovane milionario. Durante un’intervista rilasciata sul canale YouTube The Diary of a CEO, Jimmy Beast ha parlato di non poter dichiarare quanto abbia speso complessivamente, ma che ha perso più di 100 milioni di dollari.

Dichiarazione

“Ho perso un sacco di soldi per girare questo show, che sono usciti dalle mie tasche. Abbiamo speso troppi soldi. Ho perso decine di milioni di dollari in quello show. Sono un idiota. Mi è stato consigliato di non dirlo, ma ovviamente abbiamo speso più di cento milioni di dollari. Non è stata una buona decisione finanziaria fare Beast Games. Ho perso soldi. Avrei avuto più soldi se non l’avessi girato”. – Jimmy ‘Beast’ Donaldson

Soltanto le prime due puntate sono costate 50 milioni e ad oggi è certamente lo show dei record, entrando anche nel guinnes dei primati in più di una categoria. Oltre a essere stato il reality show più visto su Amazon Prime Video è anche quello con il maggior numero di concorrenti e con il più alto montepremi della storia. Ci sarà una seconda stagione? Non è chiaro in base alle attuali dichiarazioni, ma considerando il successo ottenuto non sarebbe strano se succedesse (sebbene sia in corso una causa legale per le condizioni “disumane” con cui alcuni concorrenti sarebbero stati trattati).

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Nato il 19 Dicembre 1992, ha capito subito che il cinema era la sua strada. Dopo essersi laureato in filosofia all'università di Palermo e aver seguito esami, laboratori e corsi sulla critica, la storia del cinema e la scrittura creativa, si è focalizzato sulle sue più grandi passioni: scrivere e la settima arte. Ha scritto per L'occhio del cineasta ed è stato redattore per Cinesblog fino alla sua chiusura. Ora si occupa di news e articoli per ScreenWorld.it, per CinemaSerieTv.it e CultWeb.it