George R.R. Martin ha rotto il silenzio sulla nuova serie prequel di Il trono di spade, A Knight of the Seven Kingdoms: The Hedge Knight, rivelando di aver già visto tutti i sei episodi della prima stagione e di esserne entusiasta. L’autore, spesso critico sugli adattamenti delle sue opere, ha dichiarato nel suo blog personale di aver “adorato” la serie, descrivendola come “fedele quanto un uomo ragionevole possa sperare“.
Lo show si basa sul primo racconto della trilogia dedicata a Dunk ed Egg, ambientata circa 90 anni prima degli eventi di Il trono di spade. Ser Duncan the Tall, un cavaliere errante, e il suo giovane scudiero Egg (futuro re Aegon V Targaryen) sono al centro di una storia che celebra il senso di onore e cavalleria, più che le battaglie spettacolari e i draghi che hanno caratterizzato la serie principale. Martin ha avvertito gli spettatori più assetati d’azione che lo spettacolo potrebbe non soddisfare completamente le loro aspettative, pur promettendo una scena di combattimento “emozionante come chiunque potrebbe desiderare“.

Ciò che rende particolarmente significativa l’approvazione di Martin è il suo noto scetticismo nei confronti delle trasposizioni televisive. Lo scrittore ha più volte espresso delusione per come HBO ha gestito Il trono di spade, soprattutto nelle ultime stagioni, e ha avuto riserve anche su House of the Dragon. Il suo entusiasmo per A Knight of the Seven Kingdoms lascia, dunque, sperare in un adattamento che rispecchi fedelmente la visione dell’autore.
Martin ha, inoltre, elogiato il cast, sottolineando la bravura degli attori scelti per interpretare Dunk e Egg, così come il resto degli interpreti, tra cui spiccano personaggi come Laughing Storm e Tanselle Too-Tall. Con il debutto previsto su HBO nel 2025, A Knight of the Seven Kingdoms si preannuncia come una produzione capace di offrire ai fan una narrazione più intima e riflessiva, senza perdere il fascino e la profondità che hanno reso l’universo di Il trono di spade così amato.