In una Tokyo che non conosce più la pioggia, un tuttofare dei bassifondi e un misterioso ragazzo dai capelli d’argento stanno per intrecciare i loro destini per sempre. World’s End Blue Bird è una novità BL di Planet Manga nata dalla mente e dalla mano di Anji Seina. Un’opera pronta a regalare una storia d’amore intensa, a tratti drammatica, dalle tinte erotiche, in un contesto fantasy post-apocalittico che abbraccia la mitologia antica.
“Hai mai sentito parlare di legge di gravitazione universale?”

In seguito a mutamenti climatici estremi e allo spostamento dell’asse terrestre, nubi a bassa pressione vorticano rovinosamente minacciando l’intero ecosistema. Appare improvvisamente un mago, che sposta le nuvole creando un buco nel cielo che irradia la città di Tokyo. Da questo momento, il clima è costantemente tropicale. Trascorre così oltre un secolo.
Il tuttofare Ray ha un grande sogno: guadagnare abbastanza per intraprendere un lungo viaggio. Vuole scoprire cosa ci sia oltre il Twilight discrict dove è nato e cresciuto, oltre la perenne estate. Desidera saperne di più sul benestante Paraiso, terra idilliaca. Soprattutto, ha intenzione di conoscere tutto sui misteriosi maghi che hanno salvato Tokyo dalla più grande inondazione della storia.
Un giorno, però, si imbatte nel bellissimo Guang. Quella che per Ray sembrava solo l’avventura di una notte, per l’altro – e per noi lettori – è già una questione di “legge di gravitazione universale”. Il primo incontro sancisce già un legame tormentato, ostacolato da vite diverse, condizioni sociali agli opposti, credenze differenti.
Il mio unico dio sono io.
Mentre Ray vuole correre alla scoperta del mondo, qualcosa, nel bene e nel male, lo costringerà a restare ancora un po’. Sarà l’amore o il dolore? Forse entrambi.
La famiglia Na e il mito di Prometeo

I maghi che hanno protetto Tokyo dalle nubi appartengono alla famiglia Na e sono diretti discendenti di Prometeo, il titano che donò il fuoco agli esseri umani. Nel corso del tempo, diversi autori greci e latini hanno raccontato il suo mito. Uno dei molteplici esempi è la Teogonia di Esiodo, risalente al 700 a.C circa.
Nel mito di Protagora, Platone narra che Epimeteo e Prometeo, fratelli, distribuirono le facoltà agli esseri viventi. Il primo trascurò gli esseri umani, che dunque restarono deboli. Intervenne quindi il secondo, il quale rubò rispettivamente ad Atena ed Efesto il sapere tecnico e il fuoco per donarglieli.
Prometeo deriva dal greco antico Προμηθεύς (Prometéus), ossia “colui che riflette prima”. Di fatti viene da pro- (“prima”) e mēdomai (“pensare, riflettere”). L’epiteto di Epimeteo, dal greco antico Ἐπιμηθεύς (Epimētheús), è dunque “colui che riflette poi”, poiché il prefisso epi- sta per “dopo”.
Come il padre adottivo racconta al piccolo Ray in un flashback, Prometeo conobbe una maledizione eterna. Il motivo fu proprio l’aver donato il fuoco al genere umano, poiché, oltre alla civiltà, quest’ultimo conobbe anche la guerra. Il mondo venne finalmente invaso dalla luce, la stessa che ora gli abitanti della nuova Tokyo osservano incessantemente; ma la luce vuol dire anche conoscenza, che come la natura può essere madre e matrigna.
La conoscenza non sempre è sinonimo di felicità

Al Twilight discrict invaso dalla povertà, dalla criminalità e dalla precarietà della vita, si contrappone il Paraiso, dove l’impossibile diventa possibile. Le medicine sono accessibili a tutti, la ricchezza domina la quotidianità, mentre nel mondo di Ray dilaga l’analfabetismo e si è rassegnati persino alla morte. Il giovane tuttofare è un caso più unico che raro, poiché ha appreso molte cose dal suo padre adottivo ormai scomparso, ma la strada della conoscenza è ancora da scoprire. Vive esattamente come tutti gli altri abitanti del distretto: come se ogni giorno fosse l’ultimo, perché potrebbe esserlo per davvero. Anche per questo, non avendo nulla da perdere, Ray è pronto per intraprendere il suo grande viaggio verso l’ignoto e verso il sapere.
World’s End Blue Bird si sofferma, però, su un concetto di relatività che non possiamo ignorare. Su un piano quanto più oggettivo possibile, il divario sociale e culturale che contamina Tokyo implica un “meglio” e un “peggio” indiscussi. Eppure, osservando i due protagonisti, si direbbe che lo sventurato Ray sia molto più felice del nobile Guang.
Sul piano emotivo non sempre esistono regole inconfutabili. A volte il cuore non conosce ricchezza o povertà. Nel Twilight district le persone vivono alla giornata, nell’ignoranza, nel degrado, perdendo quasi la concezione del tempo. E in così tanta precarietà, in maniera del tutto soggettiva e forse atipica, Ray trova un equilibrio che è libero di rompere quando vuole e guarda al mondo con curiosità.
Guang, nel suo Paraiso agiato, ha tutto ciò che chiunque vorrebbe, ma non sono la ricchezza, il lusso o i comfort il suo oggetto di desiderio. La conoscenza che il giovane dai capelli d’argento possiede, e che Ray agogna sempre di più, diventa spesso un fardello troppo pesante da portare con sé.
L’intelligenza altro non è che il veleno che solleva i dubbi. […] La conoscenza non necessariamente significa felicità.
Il dinamismo del tono e dello stile

In un contesto fantasy apocalittico dalle tinte sentimentali e drammatiche, non mancano momenti di leggerezza nelle interazioni tra i due protagonisti. Comunemente nel panorama BL yaoi, un tono più goliardico ben si lega con l’elemento erotico, qui dosato da Anji Seina al punto giusto. Così facendo, non si rischia di smorzare il coinvolgimento del lettore nelle articolate maglie della trama.
Il primo volume di World’s End Blue Bird, infatti, è sicuramente ricco di input per costruire un contesto quanto più solido possibile, anche se sul world building ci sono ancora alcuni punti interrogativi. Sono già tanti gli snodi narrativi e qualche piccolo colpo di scena, benché questi pecchino di una prevedibilità eccessiva.
Nelle sue tavole, Anji Seina non si risparmia dall’immortalare le caotiche strade del Twilight district. Oltre ad una funzione prettamente narrativa e di collocazione dell’azione, è come se la cura per ogni dettaglio volesse sottolineare l’eguale importanza che quei luoghi hanno per la storia e per i personaggi, soprattutto per Ray. Un ragazzo che nei bassifondi di Tokyo è nato e cresciuto con l’amore del suo padre adottivo.
Lo stile elegante e raffinato si unisce a un’attenzione particolare per la resa dei capelli (con, ad esempio, giochi di luce tra le ciocche nere di Ray) e dei vistosi ed enigmatici tatuaggi di Guang, i quali avranno forse una lunga storia da raccontare. Dinamismo e precisione costruiscono un buon connubio, dimostrando una maturazione della tecnica di Anji Seina nel corso degli anni e rispetto alle sue opere precedenti.
Conclusioni
Servendosi della mitologia antica, World's End Blue Bird è un viaggio verso la doppia natura della conoscenza, "madre e matrigna". L'inizio di una storia d'amore e di passione, che nonostante gli elementi prevedibili riesce a coinvolgere il lettore.
The Good
- Il richiamo al mito di Prometeo
- Lo stile elegante e raffinato
- L'approfondimento sulla duplice natura della conoscenza
- Il giusto equilibrio tra l'elemento erotico, il tono talvolta goliardico e il contesto più serioso
The Bad
- Primi colpi di scena prevedibili
- World building un po' impreciso
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Voto ScreenWorld