Stephen King contro la censura di alcuni libri. Lo scrittore, come è ben noto, è solito condividere su Twitter le sue opinioni e i suoi pensieri su una miriade di argomenti controversi. Stavolta è toccato al divieto dei libri. Con la nuova legislazione proposta in tutti gli Stati Uniti che vieta alcuni testi nelle scuole pubbliche, King ha twittato incoraggiando i ragazzzi a “ribellarsi” e a sfidare lo status quo.
“Ehi, ragazzi! È il vostro vecchio amico Steve King che ti dice che se vietano un libro nella tua scuola, porta il tuo culo alla libreria o alla biblioteca più vicina il prima possibile e scopri cosa non vogliono che tu legga“, si legge nel tweet condiviso da Stephen King nelle ultime ore.
Hey, kids! It's your old buddy Steve King telling you that if they ban a book in your school, haul your ass to the nearest bookstore or library ASAP and find out what they don't want you to read.
— Stephen King (@StephenKing) January 18, 2023
Le parole di Stephen King sono state accolte positivamente da molti utenti. D’altronde, lo scrittore conosce bene la censura. Ossessione, una delle sue prime opere pubblicata sotto lo pseudonimo di Richard Bachman è stato ritirato. Il libro segue le “gesta” di Charlie, un ragazzo disturbato, in contrasto con suo padre e con la società in generale, che un giorno spara al suo professore e tiene in ostaggio la classe. Impossibile non collegare il romanzo con le tristi vicende delle sparatorie nelle scuole americane: Stephen King ha accettato di ritirarlo dal commercio per evitare che lo si emulasse.