Leiji Matsumoto, il famoso creatore di manga e anime giapponesi di epiche saghe spaziali come Galaxy Express 999 e Capitan Harlock, è morto all’età di 85 anni lunedì 13 febbraio 2023, come ha dichiarato il suo ufficio nelle scorse ore. Secondo i media locali, la causa del decesso è stata un’insufficienza cardiaca.

Matsumoto era noto anche per il suo lavoro con Yoshinobu Nishizaki nella serie televisiva degli anni ’70 Space Battleship Yamato – intitolata Star Blazers negli Stati Uniti – di cui Matsumoto era accreditato come regista e creatore della serie manga che ne è derivata. Celeberrima poi la sua collaborazione duo francese di musica elettronica Daft Punk, collaborazione che ha portato al cult animato-musicale Interstella 5555.

Interstella 5555 è un film d’animazione del 2003 diretto da Daisuke Nishio, Hirotoshi Rissen, Kazuhisa Takenōchi e Leiji Matsumoto. Film basato interamente sull’album Discovery dei Daft Punk. Opera totalmente senza dialogo e le uniche parole pronunciate sono quelle delle canzoni che, si può dire, non sono solo la colonna sonora, ma parte integrante del film stesso. Ognuna delle 14 canzoni dell’album è collegata a una parte del film.

Effettuando un bel passo indietro Matsumoto, che aveva 7 anni quando finì la Seconda Guerra Mondiale, aveva detto che il suo lavoro è stato influenzato dal desiderio di non vivere la guerra e di vivere per la terra. “Gli esseri umani dovrebbero impegnarsi per proteggere tutte le creature viventi e la natura sulla terra“, aveva dichiarato nel 2015 all’emittente pubblica NHK. Matsumoto è stato insignito di diversi premi dal governo giapponese e del titolo di Cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle Lettere dal governo francese. Addio maestro.

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Nato ad Alessandria nel 1991, Andrea Venuti è un critico e saggista cinematografico nonché professore di Storia dell'arte. Attualmente collabora, in qualità di redattore, con tutte le realtà editoriali legate a Digital Dreams S.r.l (da ScreenWorld a CinemaSerieTv). Nel 2019 ha conseguito la laurea magistrale in Cinema e Media (110 e Lode) ed attualmente sta per ultimare un master di I livello in Discipline Artistiche. Dal 2014 ha iniziato a scrivere di cinema (specializzandosi in cinema asiatico) per diverse testate web e cartacee (FilmTv.it, Hong Kong Express, Movieplayer, Everyeye, Cina in Italia). Nel 2021 ha poi pubblicato per Profondo Rosso il saggio: John Woo e il crime movie di Hong Kong. Sempre nel 2021 è stato invitato, in qualità di ospite, al prestigioso Far East Film Festival di Udine (il festival cinematografico asiatico più importante d'Europa).