La nuova miniserie a fumetti I Am Iron Man è in uscita e molto probabilmente verrà distribuita da casa Marvel verso febbraio/marzo del prossimo anno, in quanto il progetto nasce con l’obiettivo preciso di celebrare i 60 anni dal debutto del Vendicatore corazzato. Debutto avvenuto nel lontano 1963.

Il nuovo titolo si suddivide in 5 particolari numeri, ognuno dei quali distinto da storie inedite, mai viste nell’universo Marvel, ambientate altresì in diverse epoche. Tutte ovviamente con Iron Man protagonista.

La serie è scritta da Murewa Ayodele e disegnata da Dotun Akande. Due nomi noti agli amanti dei fumetti, non a caso hanno già lavorato insieme a diverse opere della Marvel come Moon Knight e gli Avengers. Il duo altresì ha già affrontato il mondo Tony Stark in Iron Man 25° (650° per la numerazione legacy). Numero freschissimo, uscito due giorni fa (16 novembre).

Tornando ad I Am Iron Man, molti di voi avranno già notato come il titolo dell’opera sia una sorta di omaggio ad alcune iconiche battute di Robert Downey Jr dette in Iron Man del 2008 e in Avengers: Endgame.

Infine, sempre in riferimento alla celebrazione dei 60 anni dal debutto del Vendicatore corazzato, la Marvel ha già pronta una nuovissima serie animata in uscita a dicembre: Invincible Iron Man .

 

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Nato ad Alessandria nel 1991, Andrea Venuti è un critico e saggista cinematografico nonché professore di Storia dell'arte. Attualmente collabora, in qualità di redattore, con tutte le realtà editoriali legate a Digital Dreams S.r.l (da ScreenWorld a CinemaSerieTv). Nel 2019 ha conseguito la laurea magistrale in Cinema e Media (110 e Lode) ed attualmente sta per ultimare un master di I livello in Discipline Artistiche. Dal 2014 ha iniziato a scrivere di cinema (specializzandosi in cinema asiatico) per diverse testate web e cartacee (FilmTv.it, Hong Kong Express, Movieplayer, Everyeye, Cina in Italia). Nel 2021 ha poi pubblicato per Profondo Rosso il saggio: John Woo e il crime movie di Hong Kong. Sempre nel 2021 è stato invitato, in qualità di ospite, al prestigioso Far East Film Festival di Udine (il festival cinematografico asiatico più importante d'Europa).