Quello che Wattpad è stato per tantissimi aspiranti autori di narrativa, Web Toon lo è stato per altrettanti aspiranti fumettisti. Se a far scoprire al grande pubblico questa peculiare declinazione del comics (ottimizzata per la fruizione da schermo o da device portatile) era stata la collettiva passione per tutto ciò che è Made in Korea, impossibile negare l’espansione del fenomeno a livello globale.
A soli 28 anni, Míriam Bonastre Tur e i 222 episodi di Hooky, il suo magico webcomic, possono contare su milioni di lettori in tutto il mondo. Conclusasi nel 2020, debutta questo mese in libreria anche in Italia, nella neonata collana Gribaudo Fantasy. Volume che abbiamo letto in anteprima e di cui vi parleremo nella nostra recensione di Hooky, che offre un mix delizioso di magia e umorismo !
Hooky
Genere: Fantasy
Pagine: 384
Editore: Gribaudo
Autrice: Míriam Bonastre Tur
La trama di Hooky
Quando i due gemelli Dani e Dorian perdono l’autobus per l’accademia di magia e decidono di trovare un mago che gli insegni la materia prima che i loro genitori lo scoprano, non si aspettano certo di essere dichiarati traditori e banditi dalla loro stessa famiglia. Come se non bastasse, a causa di un incidente che coinvolge un uovo di drago, una scopa volante e un prigioniero di alto lignaggio, la loro faccia compare tra i ricercati più temibili del paese! Inseguiti anche dalle casate di stregoni più potenti, che stanno congiurando per usurpare il potere, e dai reali regnanti che ritengono i due ragazzi coinvolti nel rapimento del principe erede al trono, Dani e Dorian si trovano al centro del ciclone. Per fortuna non sono soli, al loro fianco ci sono un furfantello perdigiorno, una principessa ribelle e un indovino dai poteri e, soprattutto, dagli intenti poco chiari… Riusciranno a salvarsi, e a salvare il loro regno?
Di streghe, stregoni e incantesimi non sempre riusciti
Ma non per questo meno magici. Perché a Hooky non manca davvero nulla, a cominciare da una trama che include i desiderata di ogni lettore appassionato di fantasy. L’eterno conflitto tra umani e maghi? C’è. Una coppia di bambini (gemelli, per di più) dotati di poteri mai visti prima e dal destino ancora più misterioso? C’è. E poi duelli, intrighi, tradimenti. Persino una principessa che vive di sogni e romanticismo, un calamaro gigante (!) e draghi sputafuoco. Oltre a una serie di deliziosi riferimenti ai classici delle fiabe, dalla casetta di marzapane alla torre con tanto di treccia calata, anche se ognuno di essi assume un ruolo del tutto differente rispetto alla storia originale. Alla classica principessa da salvare, Míriam Bonastre Tur ne ha preferita una determinata a ritrovare il suo principe, scomparso da giorni; a un feroce drago, una buffa rana sputafuoco. Non manca nemmeno un ballo, ma in pieno stile Hooky, sarà teatro di siparietti esilaranti e scontri all’ultimo incantesimo. Forse non sarebbe spiaciuto nemmeno a Cenerentola, volare via a cavallo di una scopa invece di perdere una scarpetta.
Il rapporto fra Dani e Dorian è quello in cui ogni lettore potrà ritrovare se stesso e i propri fratelli e sorelle: tenero, non privo di una sana rivalità, con qualche insicurezza e tantissima lealtà reciproca. Dani è un asso del volo, Dorian è il più abile con incantesimi e pozioni, ma le loro differenze non li allontanano, al contrario. È chiaro fin dall’inizio della loro avventura che avranno bisogno l’una dell’altro per difendersi e scoprire quale sia il loro posto nel mondo. Un mondo che cambia costantemente sotto ai loro occhi, dove buoni e cattivi non sempre sono quelli che avevano immaginato. E dove la magia più grande resta quella, profondamente umana, di trovare dei veri amici.
Hooky, fenomeno sopravvalutato o vera magia?
Francis Scott Fitzgerald ha detto che «questa è la parte più bella di tutta la letteratura: scoprire che i tuoi desideri sono desideri universali, che non sei solo o isolato da nessuno. Tu appartieni». Ed è così per ogni lettore che deciderà di incamminarsi per le strade di un mondo in cui umani e stregoni faticano a convivere, nel quale ogni giorno è una scoperta da condividere con chi ci conosce da sempre e con chi, magari, dobbiamo ancora incontrare. E di sicuro ci insegna che è sempre meglio tenere gli occhi aperti perché non si sa mai cosa potrebbe accadere. Perdere un autobus, per esempio, potrebbe essere l’inizio di un’incredibile avventura!
La recensione in breve
In Hooky, il web comic di Míriam Bonastre Tur, tutto sa di incanto e di fiaba, dai colori delicati all'umorismo adatto a grandi e bambini. Arrivati all'ultima tavola, si vorrebbe avere già tra le mani un altro volume per restare ancora un po' a cavallo di una scopa volante.
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Voto di ScreenWorld