È in arrivo una nuova interessante uscita editoriale. Parliamo di Mala. Roma criminale (SEM) il primo libro scritto da Francesca Fagnani, giornalista e conduttrice di successo del programma Belve in onda su Rai2. Di Belve hanno parlato come “un vero e proprio fenomeno virale, uno dei programmi di maggior successo sui social: solo l’ultima stagione ha collezionato più di 1,4 milioni di interazioni e 8,3 milioni di visualizzazioni complessive dei contenuti video su Instagram, X, Facebook e YouTube; straordinario il risultato su TikTok dove il programma raccoglie milioni di visualizzazioni”. A farcelo sapere è la Rai stessa. Vediamo cosa sappiamo per ora sul titolo in uscita.
Il libro firmato dalla Fagnani sarà disponibile nelle librerie dal prossimo 30 Aprile 2024. È stato proprio il gruppo Feltrinelli che, durante un comunicato stampa, ci ha dato qualche dettaglio in più sul libro. Sembra che si tratti di “un’inchiesta che racconta le sfumature, le influenze e i rapporti insospettabili della malavita romana”. Pagina dopo pagina, voci urlano prima di spegnersi nel buio, armi sparano in pieno giorno, la droga invade le strade, i soldi si prestano a strozzo e i debiti si saldano sempre: a qualunque costo e spesso nel peggiore dei modi.
Mala è un’inchiesta documentatissima, implacabile e travolgente come una serie tv sui narcos sudamericani. Il libro svela chi sono i nuovi padroni di Roma, la città che, si diceva, non volesse padroni. Vediamo la sinossi del libro. La pace è finita e ora le gang sono in guerra. Sotto il manto della grande bellezza, nel sottosuolo perso e dannato di Roma scorre un fiume di violenza. Sequestri, pestaggi, torture e omicidi si susseguono. Lo scontro infuria, invisibile agli occhi dei più.
È così da quando, il 7 agosto 2019, Fabrizio Piscitelli detto Diabolik, capo degli Irriducibili della Lazio e ai vertici della batteria di Ponte Milvio, viene freddato da un sicario che gli spara alla testa, mentre se ne sta seduto su una panchina al parco degli Acquedotti. Diabolik, però, è solo la punta di un iceberg fatto di quella rete di organizzazioni criminali che governano sul territorio: una fitta mappa di intrighi che comprende il cartello di Michele ’o Pazzo, la malavita storica e quella emergente, e poi il sodalizio, spietato e potente, degli albanesi, che sono cresciuti all’ombra di Piscitelli e sono diventati i Signori del narcotraffico.
L’inevitabile vendetta è l’innesco di un conflitto senza quartiere per il controllo delle piazze di spaccio, dal litorale ostiense a Tor Bella Monaca: un business gigantesco in cui tonnellate di coca muovono milioni. In queste pagine, voci urlano prima di spegnersi nel buio, armi sparano in pieno giorno, la droga invade le strade, i soldi si prestano a strozzo e i debiti si saldano sempre: a qualunque costo e spesso nel peggiore dei modi.
Francesca Fagnani è nata a Roma nel 1976. Si è laureata alla Sapienza in Lettere moderne e ha conseguito un dottorato in filologia dantesca a New York, per poi entrare in Rai nel 2001: la sua carriera come giornalista televisiva è iniziata in Annozero di Giovanni Minoli e Michele Santoro. Uno dei suoi primi programmi è stato Il prezzo, in cui intervistava giovani in carcere minorile per reati legati alla criminalità organizzata. “Morte che genera morte, delitti che innescano vendette, omicidi che si assomigliano per la dinamica dell’esecuzione, per il contesto in cui maturano, perché la mano di chi preme il grilletto è sempre la stessa. Non è Tijuana, no: è Roma.”