L’Universo Absolute è la nuova iniziativa editoriale della DC Comics, nata come un nuovo inizio per il suo pantheon di eroi e villain, separato dalla continuity principale del DC Universe. Supervisionato da Scott Snyder, questo universo alternativo, noto anche come Earth-Alpha, introduce versioni reimmaginate e modernizzate degli eroi classici della DC, offrendo nuove interpretazioni di Batman, Superman, Wonder Woman e altri personaggi iconici.
Il progetto ha preso vita nell’ottobre 2024 con il lancio del DC All In Special e delle prime serie Absolute, segnando l’inizio di un esperimento che richiama per certi versi quanto fatto da Marvel nei primi anni 2000 con l’Universo Ultimate. L’idea alla base dell’Absolute Universe è quella di proporre storie più fresche, accessibili a nuovi lettori e contemporaneamente capaci di attrarre il pubblico di lunga data con un’impronta innovativa.
Absolute Power: la caduta degli eroi

L’evento che ha portato in casa DC alla creazione dell’Universo Absolute è Absolute Power, un crossover di quattro numeri scritto da Mark Waid e disegnato da Dan Mora. La storia si concentra sulla figura di Amanda Waller, che con l’aiuto di Failsafe (il letale androide creato da Batman) e della Regina Brainiac riesce a privare tutti i supereroi e supercriminali della Terra dei loro poteri.
Con il pianeta completamente vulnerabile, Waller si impone come figura di controllo assoluto, cercando di eradicare la presenza dei metaumani una volta per tutte.
Mentre Batman, Superman, Wonder Woman e gli altri eroi rimasti cercano disperatamente di organizzare una resistenza, si sviluppano battaglie su più fronti. Superman, privato dei suoi poteri, tenta di ricostruire una coalizione di eroi mentre Batman, spinto dal desiderio di vendetta contro Waller e Failsafe, si muove nell’ombra. Nel frattempo, le strade del mondo vengono invase dal caos, poiché la criminalità dilaga senza l’intervento dei supereroi. La trama esplora il tema del potere e del suo abuso, mettendo in discussione il ruolo stesso degli eroi e dei villain in un mondo che li teme e li respinge.
Absolute Universe: All In per gli eroi DC
Alla fine di Absolute Power, nonostante i tentativi della resistenza, le azioni di Waller causano una frattura nel Multiverso DC. È in questo momento che Darkseid, più potente che mai dopo essersi fuso con Lo Spettro, coglie l’occasione per plasmare una nuova realtà, un universo parallelo immerso nella sua energia oscura: l’Absolute Universe.
Il passaggio da Absolute Power a DC All In segna l’avvio di questa nuova era. DC All In Special, scritto da Scott Snyder e Joshua Williamson con i disegni di Wes Craig e Daniel Sampere, funge da punto di snodo tra la vecchia e la nuova continuity. Da un lato, Superman e la Justice League cercano di ristabilire un equilibrio nel DC Universe, reclutando più eroi che mai per contrastare le nuove minacce. Dall’altro, Darkseid assume un ruolo ancora più minaccioso, ponendo le basi per l’universo Absolute come un luogo in cui il suo dominio si manifesta senza ostacoli.
Mentre Booster Gold viene accidentalmente intrappolato in questo nuovo mondo, la DC Comics lancia ufficialmente l’Absolute Universe con nuove serie dedicate a Batman, Superman e Wonder Woman, con l’obiettivo di offrire storie distinte e una reinterpretazione radicale dei personaggi più iconici.
Il confronto con l’Universo Ultimate Marvel

Il progetto Absolute richiama inevitabilmente il concetto alla base dell’Universo Ultimate di Marvel Comics, lanciato nei primi anni 2000 da Brian Michael Bendis, Mark Millar e altri autori. L’Ultimate Universe nacque con l’intento di modernizzare i supereroi Marvel, liberandoli dalla pesante continuità pregressa e presentandoli a un pubblico più giovane e più in sintonia con i tempi.
Così come Ultimate Spider-Man ha rivitalizzato il personaggio di Peter Parker e Ultimate X-Men ha introdotto una versione più contemporanea dei mutanti, l’Absolute Universe mira a fare lo stesso per i personaggi DC. La differenza principale, tuttavia, risiede nell’approccio. Mentre l’Universo Ultimate era una ripartenza da zero con una nuova origine per ogni eroe, l’Absolute Universe sembra più un mondo alternativo in cui le cose sono andate diversamente, mantenendo alcuni riferimenti al passato ma rielaborandoli in chiave più oscura e radicale.
Inoltre, il lancio dell’Absolute Universe avviene in un periodo molto diverso rispetto a quello dell’Ultimate Universe. Negli anni 2000, il mercato fumettistico era in ripresa dopo una crisi, e Marvel aveva bisogno di una strategia aggressiva per conquistare nuovi lettori. Oggi, invece, la DC sta cercando di rilanciarsi in un’epoca in cui il fumetto mainstream è costantemente messo alla prova dalle dinamiche del mercato digitale, dalle piattaforme di streaming e da un pubblico sempre più frammentato. In questo senso, l’Absolute Universe non è solo un esperimento narrativo, ma anche un tentativo editoriale di rinfrescare l’immagine della DC Comics.
L’iniziativa Absolute tra fumetti e cinema

L’Absolute Universe arriva in un momento di grande trasformazione per DC Comics. Sul fronte cinematografico, il nuovo DC Universe di James Gunn e Peter Safran sta cercando di rilanciare il brand sul grande schermo dopo anni di successi alterni. L’idea di proporre storie più accessibili e coerenti trova quindi una chiara risonanza con la strategia dell’Absolute Universe: offrire un punto d’ingresso ideale per nuovi lettori, senza il peso di decenni di continuity.
D’altro canto, il mercato fumettistico sta attraversando una fase di cambiamenti. Le vendite dei comics cartacei sono in calo rispetto agli anni d’oro, e l’industria sta cercando nuove soluzioni per mantenere alta l’attenzione dei fan. DC All In e l’Absolute Universe sono un tentativo di stimolare nuovamente l’interesse per i fumetti seriali, creando un evento che possa funzionare sia per i lettori storici sia per le nuove generazioni.
I titoli dell’Universo Absolute

L’Absolute Universe prende il via con tre serie principali:
- Absolute Batman (Scott Snyder, Nick Dragotta): Un Batman giovane, più brutale e determinato, con una Gotham City più realistica e moderna. Caratteristica fondamentale di questo nuovo Cavaliere Oscuro è il ribaltamento dei fronti. Bruce Wayne è figlio di un insegnante e parte del ceto povero di Gotham agente del caos, mentre Joker, dalle parole riportate da Scott Snyder a Storie di Fumetti e Cinema, sarà un miliardario tecnologico ultra conservatore.
- Absolute Superman (Jason Aaron, Rafa Sandoval): Una nuova versione di Superman che esplora il suo rapporto con l’umanità in un contesto più maturo e complesso. Un Superman forse simile alla Supergirl di Tom King. Kal El non viene spedito neonato sulla Terra ma ha la possibilità di crescere con i suoi genitori su Krypton prima della sua distruzione. In un ambiente sociale in cui i ricchi oligarchi trivellano il pianeta mentre gli uomini di scienza discriminati, cercano il contatto con la natura per salvarla. Un’opera contemporanea che inevitabilmente ricollega Superman con il presente e l’attuale società.
- Absolute Wonder Woman (Kelly Thompson, Hayden Sherman): Un’interpretazione più oscura e mitologica della guerriera amazzone, in quanto Diana sarà l’ultima della sua specie, cresciuta all’Inferno invece che a Themyscira, quindi senza l’amore e il sostegno delle sue sorelle amazzoni
A breve si aggiungeranno altri titoli come Absolute Flash di Jeff Lemire e Nick Robles e Absolute Green Lantern di Al Ewing e Jahnoy Lindsay, confermando il piano della DC di ampliare rapidamente questo universo alternativo.
Con questa iniziativa, la DC Comics punta a riportare al centro il concetto di grandi narrazioni epiche, utilizzando l’Absolute Universe per esplorare nuove idee senza i vincoli della continuity principale.