Cinema Speculation, il libro firmato da Quentin Tarantino è pronto a debuttare in tutte le librerie italiane e sugli store digitali. Elisabetta Sgarbi – capo della casa editrice La Nave di Teseo – con un tweet ha rivelato la data d’uscita di Cinema Speculation in Italia, ovvero 21 marzo 2023. Il libro è una preziosa panoramica e prospettiva sul cinema, resa possibile grazie agli occhi e alla mente di uno dei più grandi praticanti della forma d’arte di sempre.
La Primavera della @lanavediteseoed inizia con #QuentinTarantino #CinemaSpeculation Ecco la copertina. #21marzo in tutte le librerie. @TarantinoFC @QTarantino_news pic.twitter.com/jBoNtDWomP
— Elisabetta Sgarbi (@bettywrong) February 5, 2023
In Cinema Speculation, infatti, Quentin Tarantino per la prima volta racconta la sua passione per il cinema: i film che ha amato, i grandi registi da cui ha imparato, quasi un’autobiografia attraverso una personalissima, e sorprendente, storia del cinema secondo Tarantino. Tra critica cinematografica, teoria del cinema, reportage e storia personale, il libro è una preziosa panoramica e prospettiva sul cinema, resa possibile grazie agli occhi e alla mente di uno dei più grandi praticanti della forma d’arte di sempre.
Cinema Speculation sarà presentato in anteprima in Italia dallo stesso regista il prossimo 6 aprile al Teatro Grande di Brescia in occasione di Bergamo Brescia 2023 Capitale Italiana della Cultura. “In questo evento dal vivo, organizzato dalla Fondazione del Teatro Grande di Brescia. Tarantino approfondirà una discussione incentrata sui principali film americani degli anni ’70, che vide all’epoca per la prima volta da giovane spettatore. Con la sua vibrante immaginazione e la dedizione alla narrazione riccamente stratificata, Tarantino offre una rara prospettiva sul cinema possibile solo da uno dei più grandi interpreti di sempre di questa forma d’arte. Offrirà inoltre al pubblico una lettura dal vivo di un estratto dal suo nuovo libro. Un evento in cui si potrà godere nello stesso tempo di critica cinematografica, teoria del cinema, prodezza di cronaca oltre che di una meravigliosa storia personale“, si legge nel comunicato pubblicato dal Teatro.