Batman si tocca il suo gigantesco logo sul petto (non dissimile da quello visto nella sfortunata versione di Ben Affleck) e lo rimuove dalla tuta per attaccarlo a un bastone. L’enorme pipistrello si rivela essere la testa di un tomahawk con cui Bruce Wayne si scaglia all’attacco contro i violenti criminali dei “Party Animals”. Questa scena in tutta la sua crudezza fa parte del primo numero del nuovo Absolute Batman, la nuova versione dell’eroe narrata da Scott Snyder e Nick Dragotta che vuole presentarci una visione “ribaltata” di uno dei simboli di casa DC.

Batman: mito e valori fondamentali

Absolute Batman weapon
Absolute Batman usa il logo come arma – © DC Comics

Ma cos’è Batman? La sua storia la conosciamo tutti al punto che anche al cinema ormai si è deciso di partire dando la sua nascita per assodata. L’uomo pipistrello è diventato senza ombra di dubbio un’icona del ventunesimo secolo e il cinema ha giocato un grande ruolo in questo. Film come Il cavaliere oscuro (2008) e Il cavaliere oscuro – Il ritorno (2012) hanno superato ciascuno il miliardo di dollari di incasso mondiale, rendendo Batman il secondo franchise cinematografico ad avere due film con tali risultati.

Quali sono però i suoi valori? Cosa rende Bruce Wayne Batman? La sua ossessione? La sua ricchezza? Forse la sua mancanza. Bruce Wayne è un ragazzo privato dell’amore della famiglia, che grazie all’educazione ricevuta decide di reagire cercando di correggere una società che avrebbe portato altri come lui a vivere questo trauma. La missione di Batman, i suoi valori che fanno di lui la persona che è, si potrebbero sintetizzare in questo.

Absolute Batman: un ribaltamento delle origini

Absolute Batman Tomahawk
Absolute Batman combatte con le sue nuove armi – © DC Comics

La premessa è fondamentale, poiché è tenendo centrale questo nucleo che Scott Snyder ha ristrutturato le origini e la storia del personaggio in Absolute Batman, stravolgendo alcuni dei punti fissi dell’ottantennale storia del Cavaliere Oscuro, ma riuscendo a mantenere intatte le sue istanze. Cambiando il contesto, ma mantenendo quel nucleo di valori.

Al centro del nuovo Absolute Universe, recentemente lanciato da DC (e raccontato qui), c’è un ribaltamento dei fronti: le origini dei più famosi eroi della casa editrice vengono ri-narrate, inserendoli in un contesto sociale in cui risultano sempre gli sfavoriti, privati delle condizioni che li hanno resi ciò che conosciamo. Il punto di partenza è chiaro: come faranno, in questo contesto, a diventare gli eroi simbolo di determinati ideali?

Un Batman senza ricchezza, un Joker miliardario

Absolute Batman Gotham
Absolute Batman lascia il segno – © DC Comics

Su Batman, l’operazione voluta dal duo Scott Snyder e Nick Dragotta ha attinto molto dalla nostra attualità occidentale, trovando spunti in quanto successo recentemente nel contesto politico americano. Come rivelato dall’autore texano nell’intervista al Lucca Comics a Storie di Fumetti e Cinema:

“Ho scritto questo Batman immaginandolo come un giovane di oggi. Stanno affrontando un mondo volatile, impegnativo e molto arrabbiato. I giovani sono impauriti ma combattono e protestano per un cambiamento. Non accettano il mondo per quello che è. Così mi sono detto cosa succederebbe se Batman fosse uno di loro e non avesse i soldi e le risorse e quelli come il Joker fossero i miliardari? Questo Batman si presenta come qualcuno che vuole cambiare le cose e portare anarchia mentre i criminali sono il sistema”.

Il classico dualismo Gotham-Batman viene dunque qui ribaltato: Bruce Wayne non è più il figlio dell’élite economica della città, ma di un professore del ceto medio. Dall’altra parte, il Joker (per ora solo intravisto) non è più un criminale emarginato, bensì un imprenditore miliardario che vuole il controllo assoluto.

Scott Snyder ha spiegato questa scelta in più interviste, evidenziando come il vero cuore di Batman non sia la ricchezza o i mezzi a sua disposizione, ma la sua incrollabile determinazione a cambiare il mondo:

“Abbiamo tolto le sue risorse, lo abbiamo reso un outsider, perché volevamo un Batman che potesse parlare ai giovani di oggi, che affrontano un mondo in cui il divario tra chi ha accesso al potere e chi non ce l’ha è sempre più grande”.

L’ambientazione cruda di Absolute Batman

Absolute Batman vola
Absolute Batman nelle prime apparizioni – © DC Comics

La storia che leggiamo in questi primi numeri è un action che vuole mantenere il suo focus nelle strade di Gotham per restituirci un racconto che si muove nelle periferie degradate della megalopoli. Bruce Wayne non si muove tra le case dell’alta borghesia o gli uffici degli imprenditori e non è un filantropo che cerca di mettere a terra soluzioni per migliorare la società. Bensì un giovane con trascorsi criminali che sa come muoversi nel sottobosco mafioso di Gotham City e raccoglie le informazioni per le sue indagini frequentando le bische clandestine.

Un successo di vendite

Absolute Batman moto
Absolute Batman in sella alla moto – © DC Comics

L’accoglienza del pubblico ha confermato il successo di questa nuova visione. Absolute Batman #1 ha venduto oltre 450.000 copie, diventando il fumetto più venduto del 2024 e superando ogni aspettativa, secondo i dati riportati da Bleeding Cool basati sulle vendite in-store fornite da ComicHub. Il successo del fumetto ha portato a diverse ristampe per soddisfare la domanda crescente, consolidando l’iniziativa DC All In come uno dei progetti più ambiziosi e riusciti della casa editrice.

A confermare il trionfo della serie, Absolute Batman #1 si è posizionato in vetta alla classifica dei fumetti più venduti dell’anno, superando persino Ultimate Spider-Man #1 di Jonathan Hickman e Marco Checchetto. La classifica è stata compilata da Bleeding Cool sulla base dei dati di vendita raccolti da ComicHub presso 150 fumetterie. I fumetti dell’Absolute Universe occupano l’intera top five, con Absolute Superman #1 di Jason Aaron e Rafa Sandoval al terzo posto, seguito da Absolute Batman #2 e Absolute Wonder Woman #1 di Kelly Thompson e Hayden Sherman.

Il futuro dell’Absolute Universe

Absolute Batman Gotham 2
Absolute Batman contro i nemici – © DC Comics

Questo risultato riflette un chiaro trend di mercato: i lettori stanno premiando le reinterpretazioni più audaci dei grandi eroi. Così come l’Ultimate Universe della Marvel ha attirato l’attenzione con una visione aggiornata di Spider-Man, anche l’Absolute Universe della DC sta offrendo un nuovo modo di leggere le icone classiche, rendendole più attuali e rilevanti.

L’Absolute Universe dimostra che i supereroi non sono statici, ma capaci di evolversi in base alle esigenze narrative del loro tempo. Se Ultimate Spider-Man esplora un Peter Parker più giovane, immerso in una società iperconnessa e segnata da una nuova definizione di responsabilità, Absolute Batman riscrive il mito del Cavaliere Oscuro in un mondo dove la lotta contro il crimine non si combatte più solo nei vicoli bui, ma anche nei corridoi del potere. Questo fenomeno evidenzia come il pubblico sia pronto ad accogliere versioni rinnovate dei propri eroi, a patto che il cuore della loro missione resti intatto.

 

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Amante di cinema, dei fumetti, dello sport e di come questi media rispecchiano l'evoluzione della società. Provo a raccontarvi l'influsso degli eventi (la Storia con la S maiuscola) che viviamo sulle storie che guardiamo/leggiamo.