Novità nel catalogo di Edizioni Falsopiano! A fine luglio, nelle migliori librerie fisiche e online, uscirà Aaron Sorkin. Il potere della parola, di Umberto Mentana con la prefazione di Neil Landau.
Il saggio, incentrato sulla figura del celebre sceneggiatore, drammaturgo, produttore televisivo, attore e regista americano che dà il titolo al testo, fa parte della sezione Cinema e si propone di indagare il successo di una personalità interessante ed eclettica, ma anche le controversie legate agli argomenti che ha scelto di trattare nei suoi progetti. Nella prefazione, curata da Neil Landau (sceneggiatore, autore e docente di screenwriting) si legge:
Aaron Sorkin è stato molte cose durante la sua pluridecennale carriera di scrittore. Negli Stati Uniti, Mr. Sorkin è venerato dai suoi fan per via del suo storytelling brillante, audace. Allo stesso tempo, Sorkin viene deriso dai suoi detrattori che presumono che qualsiasi cosa Sorkin scriva presenti un punto di vista estremamente liberale e ‘woke’, denunciando che lui sia esclusivamente un attivista politico e un ideologo, additandolo come un ‘limousine liberal’, un elitario o addirittura come la personificazione stessa del ‘privilegio dell’uomo bianco’, insistendo soprattutto sul fatto che lui scelga progetti che premono su temi controversi, in modo da poter polemizzare. Per favore, non sparate sul prefatore, ma avendo ricercato, scritto su, e apprezzato il suo straordinario corpus di opere, la mia opinione su Aaron Sorkin è che lui è decisamente qualcosa di più che un artista incompreso.
Sorkin è noto principalmente per aver ideato le serie televisive Sports Night e West Wing – Tutti gli uomini del Presidente, a cavallo tra i ’90 e i primi 2000. Nel 2011, riceve il premio Oscar alla Miglior sceneggiatura non originale per il lungometraggio The Social Network di David Fincher. La sua firma compare anche sotto altri film di successo come Codice d’onore (1992), Il presidente – Una storia d’amore (1995), La guerra di Charlie Wilson (2007), L’arte di vincere (2011) e Steve Jobs (2015). Ha debuttato alla regia, con il titolo Molly’s Game, per cui ha firmato anche la sceneggiatura, nel 2017.
Umberto Mentana (1987), autore di saggistica cinematografica, sceneggiatore di fumetti e docente pugliese, collabora con le riviste Lettera Zero e Fuori Asse, dopo la laurea magistrale in Scienze dello Spettacolo e Produzione Multimediale presso l’Università degli Studi di Bari. Allievo dello stesso Landau, nel 2017 consegue l’International Professional Certificate in Film and Television per il corso Showrunner. Writing and Creating TV Series, rilasciato dalla rinomata UCLA di Los Angeles. Attualmente insegnante di sceneggiatura e Filmmaking alla Scuola di Fumetto Inkiostro, nella sede di Foggia, collabora con il magazine Fumo di China. Ha all’attivo altre pubblicazioni, tra cui Tom Ford. Percorsi di Moda e Cinema, dal Fashion Universe a Nocturnal Animals, che ha ricevuto il plauso di importanti riviste di settore. La sua ultima opera è disponibile per l’acquisto sul sito di Edizioni Falsopiano.