Diretto e prodotto da Martin Scorsese, The Wolf of Wall Street è stato uno dei titoli di punta della stagione cinematografica del 2013. Con un incasso globale di quasi 400 milioni di dollari, il film – tratto da una storia vera – è stato accolto positivamente dalla critica, e ha ricevuto cinque candidature agli Oscar (miglior film, miglior regista, miglior attore protagonista a Leonardo DiCaprio, miglior attore non protagonista e migliore sceneggiatura non originale). Per chi non lo sapesse, la pellicola è ispirata alla vicenda realmente accaduta del broker Jordan Belfort.
Nato a New York il 9 luglio 1962 e figlio di due commercialisti, Jordan Belfort cresce nel Queens e si laurea in Biologia presso l’American University di Washington. Dopo aver scoperto il suo grande senso degli affari (con un amica guadagna ben 20 mila dollari commerciando gelati italian ice e una piccola parentesi all’Università del Maryland per studiare odontoiatria, Belfort negli anni ottanta inizia la sua carriera da broker presso la banca americana L.F. Rothschild, dove rimane fino al 1987, anno segnato dal cosiddetto “lunedì nero”, giorno in cui mercati mondiali subirono un’improvvisa discesa del valore dei titoli quotati.
Nel 1989, fonda la società di brokeraggio Stratton Oakmont, che vende telefonicamente penny stock, ovvero azioni di piccole società dalle dubbie prospettive di crescita. Grazie alle sua capacità oratorie e di convincimento, Jordan Belfort – attraverso le penny stock – diventa ricco, riuscendo a guadagnare quasi un milione di dollari alla settimana. Da qui inizia la sua ascesa nel mondo della finanza. La società da lui fondata, in poco tempo, fa registrare oltre un miliardo di dollari di fatturato. Circondato da soldi e ricchezza, Jordan Belfort inizia a condurre una vita agiata fatta di eccessi come sesso estremo, droghe, alcol e festini.
Dopo una lunga indagine, l’FBI lo arresta nel 1996 con una doppia accusa: frode e riciclaggio di denaro. Jordan Belfort ha trascorso quasi due anni in una prigione federale del Nevada. Durante la sua esperienza in carcere, conosce l’attore e comico Tommy Chong, il quale lo incoraggia a scrivere un libro per raccontare la sua storia. Intitolato The Wolf of Wall Street, il libro autobiografico è stato pubblicato negli Stati Uniti nel 2007, mentre nel nostro paese nel 2014. Oggi, Jordan Belfort guadagna facendo corsi motivazionali.