Prova a prendermi si ispira a “Prendimi… se puoi”, e racconta la storia vera di Frank Abagnale Jr. Il protagonista del libro autobiografico è un truffatore e falsario diventato famoso negli anni’60 per aver commesso una serie di reati, tra cui il furto di identità, truffa e falsificazione di assegni bancari. Nel film di Steven Spielberg, il ruolo del protagonista è affidato a Leonardo DiCaprio.
Frank Abagnale è nato a New Rochelle, New York, il 27 aprile 1948 ed è uno dei truffatori più famosi della storia degli Stati Uniti. A 16 anni scappò da casa e si trasferì a New York, modificando la sua patente, sulla quale risultava nato nel 1938. Durante la sua giovinezza ha incassato ben 2 milioni e mezzo di dollari. Frank usava diverse identità false. Il suo modus operandi prevedeva l’apertura di conti bancari con documenti falsi, il deposito di assegni falsificati e il prelievo del denaro prima che la truffa venisse scoperta. Nella sua ‘carriera’ ha vestito i panni di un pilota di linea della Pan Am, di un professore universitario, di un assistente legale e perfino di un medico.
Abagnale riuscì a sfuggire alla polizia per diversi anni, ma alla fine fu arrestato nel 1969, a soli 21 anni, a Montpellier, in Francia. In quel momento era ricercato in 26 paesi ed era nella top list dei ‘most wanted’ dell’FBI. In Francia scontò sei mesi di prigione, altri se i mesi li passò nelle carceri svedesi. Successivamente, fu estradato negli Stati Uniti. Mentre veniva deportato negli Stati Uniti, Frank fuggì da un aereo di linea britannico Vickers VC10 durante la fase di atterraggio nell’Aeroporto Internazionale JFK di New York. Dopo aver ritirato 20 000 dollari in una cassetta di sicurezza, cercò di volare da Montréal a San Paolo in Brasile. Mentre era in fila alla biglietteria, fu riconosciuto ed arrestato da un agente della Royal Canadian Mounted Police e consegnato alla polizia doganale degli Stati Uniti. Fuggito da una prigione di Atlanta, fu arrestato nuovamente a Washington.
Frank fu condannato a 12 anni di prigione, ma ne scontò solo cinque, Abagnale accettò di collaborare con le autorità e fornire informazioni sulle sue truffe in cambio di una riduzione della pena. Dopo essere uscito di prigione, Abagnale divenne un consulente per le banche e le aziende, aiutandole a prevenire le truffe e le frodi. Inoltre, ha scritto il libro sulla sua vita Prendimi… se puoi.
Oggi, Abagnale è un rinomato esperto di sicurezza informatica e lavora come consulente per il governo degli Stati Uniti e altre grandi organizzazioni. La sua storia è diventata un esempio di come la determinazione e la creatività possono essere utilizzate per scopi positivi, anche dopo aver commesso errori gravi.